PALAGI, Pelagio
Nello Tarchiani
Pittore, scultore e architetto, nato a Bologna il 24 maggio 1775, morto a Torino il 16 marzo 1860. Autodidatta, eseguì in patria decorazioni pittoriche nel palazzo Gozzadini [...] agli Uffizî e nella pinacoteca di Bologna, ecc.). Diede anche i disegni per il monumento al Monti a Brera e al Bossi all'Ambrosiana; per il palazzo Arese e per il castello e la torre della villa Antona-Traversi a Desio. Chiamato nel 1832 a Torino ...
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SCALA (fr. escalier; sp. escalera; ted. Treppe; ingl. staircase)
Guglielmo DE ANCELIS D'OSSAT
Gino BURO
Architettura. - Le scale sono composte da rampe di gradini comunemente intercalate da ripiani [...] Consulta e Corsini) è tutta una fioritura di eleganti e vaste scale barocche sparse in ogni parte d'Italia.
Celebri sono gli scaloni doppî del Palazzo di Brera a Milano che si collegano in un'unica entità con il grandioso porticato del cortile, di ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] coltivò l'incisione, la musica e la meccanica.
Di lui restano opere egregie nella pinacoteca di Brera e nell'Ambrosiana, in chiese e palazzi di Albosaggia (1721-23), Andalo (prima del 1737), Ardenno (1747), Biolo (1726), Cedrasco (1742), Cepina (1733 ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] (1564), nella corte del Seminario di G. Meda (1570) e nel cortile porticato di Palazzo Marino di Galeazzo Alessi (1588), così nel più tardo Palazzo di Brera (1651-86) di Fr. M. Richini.
Analogo motivo riprenderà in Roma Nlartino Lunghi il Vecchio ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] Claudio (?) a Cerere, e la patera di Parabiago, alla Pinacoteca di Brera a Milano (della fine del sec. II d. C.) con varie figure rivestimento di lamina bronzea di una tensa del museo del Palazzo dei Conservatori in Roma, ove è un affastellamento di ...
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REMBRANDT (Rembrandt Harmenszoon van Rijn o van Rhijn)
G. I. Hoogewerff
Pittore ed acquafortista. Il nome sotto il quale il pittore è universalmente noto e con cui ha sempre firmato i suoi quadri, è [...] ritratti dei familiari spesso torna (per es., nella Galleria di Brera a Milano) l'effigie di una giovane donna biondissima, certo di ritratti fra cui la famosa Donna col ventaglio nel Palazzo Buckingham di Londra, e la grande tela col predicatore ...
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VIVARINI
Vittorio Moschini
. Famiglia di pittori muranesi operanti a Venezia tra il 1440 circa e i primi anni del sec. XVI. La loro attività fu in qualche modo parallela a quella dei Bellini ma con [...] chiesa dei Filippini a Padova, il polittico della Pinacoteca di Brera e la Madonna del Museo Poldi-Pezzoli a Milano. Alla se là sono opere sue. A partire dal 1492 lavorò nel Palazzo Ducale; ma le sue tele per la sala del Maggior Consiglio rimasero ...
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PENTECOSTE
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
Nicola TURCHI
. Festività religiosa ebraica e cristiana. L'odierno nome della festività deriva dal greco (πεντηκοστή, sottinteso ἡμέρα, "cinquantesimo" [...] vescovo alla presenza del papa, ma nella cappella papale del Palazzo vaticano, e vi teneva un discorso latino un alunno Santa Croce di Coimbra, tavola di Paris Bordone alla Galleria di Brera a Milano, tavola di Tiziano nella chiesa di S. Maria della ...
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STEFANO da Verona (o da Zevio, per denominazione non antica)
Pietro Toesca
Pittore. Si firmò semplicemente: "Stephanus"; onde non è ben certo ch'egli sia il pittore veronese Stefano di Giovanni nato [...] . Da Verona proviene una piccola Adorazione dei Magi (Milano, Brera), del 1435, firmata, ch'è caposaldo a conoscere il e a due Madonne ora a Roma (Galleria Colonna, Museo di Palazzo Venezia) fino all'ultimo lirico volo nella Madonna del Roseto (vedi ...
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SOLARIO (o Solari), Andrea
Antonio Morassi
Pittore milanese, nato circa il 1460, morto circa il 1520 o poco dopo. Forse dal fratello Cristoforo (v.) ebbe i primi rudimenti nell'arte; e insieme con [...] Venezia lavorava ancora nel 1495, come dimostra il quadro di Brera, dipinto per S. Pietro Martire di Murano. Nel 1507 si monaco a Brescia (Museo); la Donna col liuto nel Palazzo Venezia a Roma. Formatosi nell'ambiente milanese rinnovato da Leonardo ...
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milanocentrico
(milano-centrico, Milanocentrico), agg. Che pone al centro dell’attenzione la città di Milano. ◆ 14 artisti, selezionati attraverso un concorso, sono stati chiamati a inaugurare l’evento in una mostra forse davvero un po’ troppo...
braidense
braidènse agg. e s. m. e f. [der. di braida]. – 1. agg. Di Brera, famoso palazzo di Milano in cui ha sede una biblioteca (chiamata appunto biblioteca Braidense) e una pinacoteca. 2. agg. e s. m. e f. Della cittadina di Bra, in prov....