Pittore piemontese, nato a Nizza il 22 febbraio 1790, morto a Torino il 13 aprile 1851. Studiò per dodici anni a Firenze col Benvenuti, passò poi per otto anni a Roma, ove si legò d'amicizia con Canova [...] di Savoia del Museo civico di Torino; la serie dei ritratti storici del palazzo reale di quella città; gli autoritratti della galleria degli Uffizî e dell'accademia di Brera.
Carlo Felice, pittore, incisore e scrittore d'arte piemontese, figlio del ...
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Pittore di Rovio nel Canton Ticino: nacque nel 1744, morì il 28 novembre 1823. Fu premiato nel 1763 dall'Accademia parmense al concorso di composizione per un quadro rappresentante Ercole e Deianira. Visse [...] vi morì nel 1850. Studiò nell'Accademia di belle arti di Brera dove ottenne la medaglia d'oro per un quadro rappresentante Pietro Nel 1830-32, dipinse la sala del Gran consiglio nel palazzo del governo d'allora, in Locarno. Lasciò numerose pitture ...
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Pittore. Nacque a Volciano, sulla riva bresciana del lago di Garda, nel 1627, morì a Gargnano del Garda nel 1700. Studiò a Venezia nella fiorente scuola del padovano Girolamo Forabosco, che seguì specialmente [...] vede specialmente nell'Uomo che legge della Pinacoteca di Brera, assegnatogli per antica attribuzione, e nella Vecchia che , del pari firmato e datato 1651. Ed è sua in Palazzo Ducale, nella sala dello scrutinio, la Storia di Margaritino. Lavorò ...
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Pittore, scultore ed incisore, vivente, nato a Sagno (Canton Ticino) il 29 luglio 1876, studiò all'Accademia di Brera. Espose per la prima volta a Brera nel 1897, e da allora ha partecipato con successo [...] moderna e nell'Ospedale maggiore di Milano, nella Galleria d'Arte Moderna e in quella del Campidoglio di Roma, nel palazzo federale di Berna e in varie raccolte private della Svizzera e d'Italia. Sue opere di scultura sono al Cimitero monumentale ...
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Architetto, nato a Milano nel 1903. Fin dall'inizio della sua attività ha partecipato attivamente al movimento per il rinnovamento dell'architettura italiana e in collaborazione con G. Pollini, a tutte [...] per la valle d'Aosta (1937); progetto per la nuova Accademia di Brera (1937, in collaborazione, oltre che con Pollini, con G. Terragni e quartiere per case d'impiegati a Ivrea (1941-42); palazzo per uffici e abitazioni in via Broletto a Milano, ecc. ...
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Architetto civile figlio di Giovanni (v.), nato a Trieste nel 1854, morto ivi nel 1920. Studiò prima pittura a Venezia, poi architettura a Milano e a Brera.
Fra le sue opere più note sono, a Trieste, il [...] la casa Leitenburg, la fronte e la scala della Galleria Sandrinelli, il tempio israelitico, il palazzo della Riunione Adriatica di Sicurtà; a Udine: il palazzo Shiavi, le ville Sbisà, Pico, Micoli-Toscano e quella Nadigh. Fu a Trieste presidente del ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] Arch. Segreto Vaticano, Libro di spese per lavori nel Palazzo Vaticano a Roma nel 1369, Introitus et exitus 1369-334 da Milano, Prospettiva, 1988, 53-56, pp. 173-176; Pinacoteca di Brera. Scuole lombarda e piemontese, 1300-1535, a cura di C. Travi, ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] Opere certe di L. sono il ciclo della sala della Pace nel Palazzo Pubblico di Siena, firmato, e alcuni dipinti su tavola firmati e e abrasa nelle superfici pittoriche (Milano, Pinacoteca di Brera), la Madonna Blumenthal (New York, Metropolitan Mus. ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] È il 9 giugno 1940. Il giorno dopo il duce dal balcone di palazzo Venezia lancia il suo proclama: "Un'ora segnata dal destino batte nel . È il primo straniero a vincere. Gianni Brera scrive sulla Gazzetta dello sport un fondo memorabile intitolato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] 1582-84 avrebbe trovato una più ampia sede in un palazzo progettato da Bartolomeo Ammannati e sponsorizzato dal cardinale nipote Filippo Gesù, divenendo nel 1755 insegnante di retorica a Brera, riordinandone nel contempo la biblioteca. Il suo primo ...
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milanocentrico
(milano-centrico, Milanocentrico), agg. Che pone al centro dell’attenzione la città di Milano. ◆ 14 artisti, selezionati attraverso un concorso, sono stati chiamati a inaugurare l’evento in una mostra forse davvero un po’ troppo...
braidense
braidènse agg. e s. m. e f. [der. di braida]. – 1. agg. Di Brera, famoso palazzo di Milano in cui ha sede una biblioteca (chiamata appunto biblioteca Braidense) e una pinacoteca. 2. agg. e s. m. e f. Della cittadina di Bra, in prov....