FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] abbracciò la vita ecclesiastica e divenne papa col nome di Adriano V; Alberto, Niccolò, Federico, Percivalle, Vernazio (o 26 ag. 1251 comperò da alcuni membri della famiglia Calvo un palazzo "cum iure emboli" nella "Ripa": sei anni più tardi, ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] sulla via S. Vitale, che sarebbe diventato la facciata del palazzo. Il progetto iniziale fu attribuito dal Lamo ad Andrea da delle due ambascerie inviate a Roma per la consacrazione dei pontefici Adriano VI e Clemente VII, ma in entrambi i viaggi fu ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] ’esperienza dei convegni di Camaldoli, ispirati da mons. Adriano Bernareggi e culminati, nel 1943, nel Codice di e lo portò in carcere per circa un mese. Il suo palazzo fu requisito per allocarvi il ministero della Cultura popolare e Papafava si ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] la morte di Leone X, in occasione del conclave che avrebbe eletto Adriano VI, non esitò, per comprare i voti dei cardinali a favore fece modificare e ampliare vi fu, dal 1502, il palazzo di Marengo Mantovano, di cui era preposito, adottato in seguito ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] Particolarmente amichevoli furono i rapporti con il maggiordomo di palazzo Carlo Martello, che deteneva l'effettivo potere nel Regno a suo nipote Ildeprando; fu sepolto, a Pavia, in S. Adriano (oggi S. Pietro in Ciel d'Oro). L. aveva sposato Guntrut, ...
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DAMPIERRE, Filippo de (Filippo di Fiandra)
Joachim Göbbels
Quinto figlio maschio di Guido (Guy) de Dampierre, conte di Fiandra, nacque tra il 1251 e il 1260 e fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] a tal punto che essi dettero l'assalto al palazzo del Dampierre. Carlo II incaricò allora il giustiziere di Bruxelles 1837, pp. 402 s., 430; Chronicon Flandriae scriptum ab Adriano de Budt, monacho Dunensi sub finem seculi decimi quarti, ibid., pp ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] fu riparato da un breve che il governatore sollecitò a papa Adriano VI e che ristabilì il bando. Malgrado l'incidente, la Firenze 1940, pp. 18-21; Id., Le antiche case ed il palazzo dei Guicciardini in Firenze, Firenze 1952, p. 114; R.A. Goldthwaite ...
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PANDOLFO da Lucca
Mauro Ronzani
PANDOLFO da Lucca. – A questo ecclesiastico lucchese, creato cardinale prete della Basilica dei XII Apostoli da papa Lucio III nel dicembre 1182, è spesso attribuito, [...] di S. Martino, Gerardo, fu creato cardinale diacono di S. Adriano. La scelta del papa è facilmente spiegabile in base alla sua ecclesiastiche. Così, il 29 aprile 1197, nel palazzo vescovile fiorentino, egli fece raccogliere testimonianze in merito ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] Sinibaldo, letterato e autore di vite di Innocenzo IV e Adriano V, papi di casa Fieschi, pubblicate nel 1601), al feudi e l'amministrazione del patrimonio. Si trasferì a Genova, nel palazzo Fieschi di via Lata, e nel gennaio 1543 sposò Eleonora Cibo ...
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GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] . Trascorse gli ultimi anni della sua vita tra Roma e Perugia, dove tornava per tenere conferenze all'Università per stranieri nel palazzo che, nel 1925, egli aveva voluto donare al Comune insieme con la sua ricca biblioteca.
Il G. morì a Roma l ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del Roquefort nella contestazione antiglobale»....