LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] che si succedettero durante il suo abbaziato, in particolare Adriano IV e Alessandro III, sostennero l'azione di costruzione edilizia, che vide tra l'altro l'edificazione del palazzo abbaziale e di una foresteria in legno; aumentò considerevolmente ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] durante il viaggio. Partecipò quindi ai conclavi che portarono all'elezione di Adriano VI e ai Clemente VII. Dopo la morte del Grimani (agosto '23), andò a risiedere a palazzo Venezia e fu in contatto col Cellini, al quale commissionò alcuni lavori ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] L'orazione, secondo L. A. Cotta, fu ristampata a Milano nell'anno 1700 e la lettera si legge anche nei Fasti del Palazzi (II, coll. 435 s.) e nell'edizione ottocentesca del Diarium del Burchardo (I, pp. 524 ss.). Secondo lo stesso Cotta, egli avrebbe ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] , s'era ormai appannato l'antecedente prestigio familiare; né il palazzo, nella contrada di S. Egidio, ove suo nonno aveva voluto arcipretato. Il D. era pertanto - così l'elogia Adriano Valerini un decantatore della Verona del tempo - il "dignissimo ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] partito favorevole alla guerra ad oltranza, fu richiesto come ostaggio insieme con altri cardinali e chiuso dapprima nel palazzo di Montecavallo, quindi trasferito il 10 marzo a Civitavecchia nel monastero delle Convertite. Lasciato libero, s'imbarcò ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] la costruzione del seminario, restaurò e ampliò il palazzo vescovile e si prodigò nell'assistenza ai poveri. Il voleva cedere pure alcuni dei suoi benefici, le abbazie di Sant'adriano e Santa Maria del Carrà in Calabria.
Dopo la sua elevazione ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] anno seguente nella stamperia di G. Pocatela, con dedica al papa Adriano VI. Inserito nel filone inaugurato da Vicente Ferrer, Jean Gerson e la polemica di S. Prierias, maestro del Sacro Palazzo, relativa alle indulgenze, ma in una prospettiva molto ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] egli si trasferì a Roma, dove aprì le porte del suo palazzo di Campo Marzio a una folta schiera di chierici, notai e .
Negli anni Venti del Cinquecento, Pallavicino partecipò ai conclavi di Adriano VI, che gli assegnò il monastero di S. Michele di ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] cittadino nell'acquisizione di un'eredità.
Succedendo a Francesco Adriano Ceva, nel 1632 il G. divenne segretario dei R.E. cardinalium…, IV, Romae 1677, coll. 630 s.; G. Palazzi, Fasti cardinalium omnium S. Romanae Ecclesiae, IV, Venetiis 1703, coll. ...
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CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] inoltre, importanti cariche durante i pontificati di Leone X, Adriano VI, Clemente VII e Paolo III. Imparentato con i consiglieri e gli diede, come già Paolo IV, alloggio in palazzo, lo nominò membro della commissione cardinalizia cui affidò l'esame ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del Roquefort nella contestazione antiglobale»....