FIORAVANTI (Fieravanti), Bartolomeo
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio di Ridolfo, fratello di Fieravante e zio di Aristotele, nacque nel 1390 circa a Bologna, dove svolse la sua attività di scalpellino, [...] (Gualandi, 1844, pp. 3 ss.; Mondani Bortolan, 1976, p. 230), sulla strada che unisce Imola a Fiorenzuola.
Ancora a Bologna, per il palazzo del Podestà, tra il 1438 ed il 1440 costruì la scala del cortile, esterna e forse coperta in legno, e la loggia ...
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ADELCHI (Adelgiso)
Nicola Cilento
Figlio di Radelchi I, successe al fratello Radelgario nell'853, come principe dei Longobardi di Benevento. Nella successione della dinastia beneventana che fa capo a [...] A., nella dieta imperiale tenuta in Roma alla presenza di Adriano II, fu dichiarato dal senato romano "tiranno e nemico della situazione interna beneventana, egli venne ucciso da una congiura di palazzo ordita dai suoi nipoti e generi, nell'878.
Aveva ...
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CAPORALI, Giulio
Pietro Scarpellini
Figlio naturale di Giovan Battista, non se ne conosce la data di nascita: quella del 1510, proposta dal Pascoli, è senz'altro da posticipare in considerazione del [...] garante per Arrigo Fiammingo nel contratto che questi stipula con Adriano Montemelino per l'Adorazione dei Magi (già in S d'Arna (pressi di Perugia). Nel 1564 lavora nel palazzo dei Priori dipingendo soffitti e dorando cornici. Altri lavori di ...
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CILI, Adriano, detto Adriano Fiammingo
Miles Chappel
Fu pittore di paesaggio ed ottenne una certa fama nella Firenze del Seicento; ma la sua personalità è ancora tutta da definire. Il documento di immatricolazione [...] in circha... dipinto in su la tela paesi e storie, di mano di Adriano e le figure del Cigoli" (Arch. di Stato di Firenze, Guardaroba mediceo preghiera e S. Maria Maddalena del 1605 (Firenze, palazzo Pitti). Con queste opere del Cigoli, infatti, sono ...
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AMMANNATI, Bonifazio
Raoul Manselli
Fratello del più celebre Tommaso, e come lui nativo di Pistoia, dopo gli studi di diritto a Padova, conclusi verso il 1370, entrò a far parte della curia papale come [...] compensato dal suo pontefice con la nomina a cardinale diacono del titolo di S. Adriano (21 dic. 1397). Fedele a Benedetto, l'A. s'asserragliò con lui nel palazzo d'Avignone, assediato dal maresciallo Jean De Boucicaut. E fu da questi catturato, in ...
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BALDASSINI, Melchiorre
Piero Craveri
Nacque a Napoli intorno al 1470. Distintosi come avvocato nel foro di Roma, partecipò ai lavori del concilio lateranense V, nel 1512, sotto Giulio II, in qualità [...] , il 3 giugno 1522, in una lettera di Adriano VI al collegio cardinalizio. Sotto questo pontefice fu tra sepolto nella chiesa di S. Agostino in Roma, nei pressi del palazzo da lui medesimo fatto costruire su disegno di Antonio da Sangallo e ...
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BERNARDINO da Martinengo
Adriano Peroni
Originario di Martinengo nel Bergamasco, fu attivo come architetto a Brescia, dove è citato nelle note del "paratico dei marangoni" (da muro, o muratori) nel [...] questi lavori, viene inviato a Padova e a Venezia allo scopo di studiare nuove soluzioni strutturali e decorative per il palazzo bresciano. Nel 1501 costruisce il chiostro grande del convento di S. Faustino, uno dei più interessanti dell'architettura ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del Roquefort nella contestazione antiglobale»....