CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] Lorenzo. Tali diritti non erano stati mai annullati, neppure quando Adriano VI aveva restituito il ducato ai Della Rovere.
C. entrò di Isabella e la Zingara, una naumachia nel cortile di palazzo Pitti. Firenze divenne in quei giorni il centro di uno ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] Napoli, teatro S. Carlo, 20 genn. 1773, con Antonia Bernasconi); Adriano in Siria (Metastasio, ibid., 4 nov. 1773, con P. Nuovo, 1775); l'azione sacra Gerusalemme convertita (Zeno, ibid., palazzo del duca R. Acquaviva, 1752); I voti di Davide per ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] per promuovere la sua carriera. Leone X, Adriano VI e Clemente VII disposero che a Pisani venissero , 96, 253, 267, 309; R. Gallo, Una famiglia patrizia. I Pisani ed i palazzi di S. Stefano e di Strà, in Archivio veneto, s. 5, XXXIV-XXXV (1944), ...
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BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] fiorentino pensò alla fusione. Adriano lasciò Firenze per Roma e Napoli nel 1486: la critica ritiene quindi che il Bellerofonte sia degli anni 1480-85; il gruppo è ricordato dal Michiel agli inizi del sec. XVI nel palazzo di Antonio Cappello a ...
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BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] Cézanne, vennero presentati al pubblico nel 1910 in una mostra a palazzo Gondi, insieme con le opere del già affermato G. Costetti.
Masaccio (Masaccio vivente, 1928, n. 12) a Cecioni (Adriano Cecioni scultore, 1927, n. 5), oltre numerose recensioni a ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] sogno di Olimpia di G. Di Maio (novembre 1747, prima al palazzo reale per la nascita dell'infante, poi al teatro S. Carlo) protagonista avvicendandosi con G. Manzuoli (6 giugno 1753), Adriano in Siria nella parte del protagonista al nuovo teatro di ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] e mem. della Dep. di storia patria per le antiche prov. modenesi, s. 10, VI (1971), pp. 185-197; Id., Nicolò III e i palazzi civici di Reggio, in Boll. stor. reggiano, XIV (1982), 53, pp. 36-48; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XI, p. 594; Enc ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] loro opera teorica e professionale: si veda, come esempio probante, il palazzo delle Poste all'EUR, costruito a Roma nel 1939-40,che, del piano territoriale della Valle d'Aosta, promosso da Adriano Olivetti (in particolare il piano di Aosta e della ...
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BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] medievali e seicentesche e trasformato nella chiesa di S. Adriano: questa opera, compiuta nel 1939, è forse la dell'oratorio e del monastero di S. Cesario tra i ruderi del palazzo imperiale.
Accanto al lavoro di scavo egli non trascurò il problema ...
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BERETTA, Ludovico
Adriano Peroni
Nato nel 1518 (secondo altri nel 1512) a Brescia, risulta tra il 1543 e il 1547 attivo nel commercio dei legnami a Condino in Val Giudicarie, dove diveniva parroco suo [...] al B., che diede la sua impronta all'opera, in cui non mancano infatti punti di contatto con altri suoi lavori. Il palazzo era pressoché completato alla morte del B., ma doveva subire, tre anni dopo, il noto incendio che ne distrusse le coperture: ad ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del Roquefort nella contestazione antiglobale»....