CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] Il sostegno al cosiddetto progetto Fori, proposto dal soprintendente Adriano La Regina, lo vide impegnato, dai primi anni in particolare il museo Torlonia e la Galleria nazionale di Palazzo Barberini a Roma; alla metà degli anni Ottanta sostenne la ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] la consapevolezza della Cibo. Dopo la parentesi del pontificato di Adriano VI, poco favorevole ai duchi di Camerino, durante il quale Della Rovere. Morì il 17 febbr. 1557, a Firenze, nel palazzo dei Pazzi.
Fu seppellita in S. Proculo ed in seguito ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] battaglia contro "i Marci Praga d'Italia", come li chiamava Adriano Tilgher, ravvisabile anche nell'interesse per un'anima inquieta e fu costretto a nascondersi in casa di amici. a palazzo Lancellotti in piazza Navona, e fu anche imprigionato tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] scienze e Istoria civile e universale perenne) è andata smarrita, forse distrutta nel saccheggio e rogo del suo palazzo che fecero seguito alla caduta della Repubblica napoletana nel 1799.
La scienza della legislazione: scopo, meccanica e struttura ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] in affitto. Nel 1306, entrando a Pistoia e trovando il palazzo privo di inquilini, il M. si limitò ad acquistarlo 142-145), messa dal poeta in bocca del fratello di questa Ottobono (papa Adriano V).
Tra la morte di Enrico VII (agosto 1313) e l'arrivo ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] papa se ne entusiasmò tanto da decidersi a tenerla. Fu posta a palazzo Medici a Firenze "nella testa del secondo cortile" (Vasari) ed è ora agli Uffizi.
Durante il pontificato di Adriano VI il B. non si occupò unicamente di scultura: eseguì anche il ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] ancora i redditi - "censi" e "pensioni" - dei Ducati di Tuscia e di Spoleto pertinenti al palazzo regio longobardo, assegnati da Carlomagno ad Adriano. Ludovico, inoltre, dava la sua parola di difendere tutti questi beni e di astenersi dall'esercizio ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] p. 612); in settembre, dopo un breve soggiorno a Firenze, si procurò a Modena la pietra per realizzare colonne, ancora per il palazzo di Revere (per i docc. cfr. Carpeggiani, 1974, pp. 61-72 passim).
Qui, nel gennaio 1460, fu ospitato il papa Pio II ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] con il Sacrificio di Jefte, oggi conservata nel Palazzo Reale di Genova, commissionatagli da Filippo Juvarra.
Nel giovanile di G. P., in Il cielo, o qualcosa di più. Scritti per Adriano Mariuz, a cura di E. Saccomani, Cittadella 2007, pp. 163-165; N ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] ampiamente il palazzo Cofani Brizzolari sulla piazza Grande, restituendo ricostruita la torre di Uguccione della Faggiuola, inglobata nell'edificio. Nel 1928 terminò il restauro dell'interno della chiesa romanica dei SS. Michele e Adriano, per la ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del Roquefort nella contestazione antiglobale»....