Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] interessante notare che la città di Aelia Capitolina, fondata da Adriano sulle rovine di Gerusalemme, non ebbe mai, per quanto si augusteo; questo stesso stile lo si ritrova persino nel palazzo del re nella remota Masada (v.). All'inizio del ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] essi sono le Terme di Tito (75-80 ca.); il palazzo del Palatino di Domiziano (90-96); le terme e i mercati di Traiano (100-110 ca.); il Pantheon di Adriano (118-128); la villa di Adriano a Tivoli (118-137).
Bibliografia
Adam 1995: Adam, Jan Pierre ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] imperatore Balbino e viene usato nella statua iconica di Adriano (v.) del Museo Capitolino. Di derivazione greca sono Boscoreale; imbraccia invece uno scudo sui rilievi flavi del Palazzo della Cancelleria. Anche la statua di culto del tempio ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] restauro parziale di alcuni di essi fatto eseguire due secoli dopo da Adriano I (l'acqua Traiana tornò a fluire a S. Pietro nel quelli di Salona, fatto costruire da Diocleziano per il suo palazzo, e di Bisanzio, opera del tempo di Valente.
Caratteri ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] IV sec., ma già alla fine del regno di Adriano la ritrattistica ellenistica di tradizione asiatica si inserisce nuovamente nella ) o attorniato dalle virtù (lastra di loculo nel Palazzo dei Conservatori). La prima raffigurazione, anteriore alla pace ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] Midea o Asine (i quali, persino quando l’esistenza di un palazzo non è accertata, erano potentemente fortificati e circondati da tombe a camera d.C. quando, grazie forse alla benevolenza di Adriano, A. conobbe un ultimo slancio nell’architettura e ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] della Vergine si legge con qualche sicurezza il nome di S. Adriano, santo patrono dei militari. Al disotto di ogni clamidato è dipinto scultura a stucco ha la sua più grande fioritura nei palazzi degli Omayyadi dell'VIII sec., come Qaṣr el-Heir e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] rimangono inglobati, ma in parte ancora visibili, nel Palazzo Colonna-Barberini, edificato per la prima volta nel 1050, essere quella nota in località La Colombella, attribuita ad Adriano per il rinvenimento della statua di Antinoo, già costruita da ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] hanno rivelato che essa sorse sulle rovine di un antico palazzo che la tradizione designa come residenza di S. Elena I sec. ai vetri chiarissimi e trasparenti che cominciano sotto Adriano e la cui industria prende uno slancio notevolissimo tra il ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] fiorirono nell'ambito del tempio prima e del palazzo reale poi, si ha ragione di ritenere Q. fr., ii, 2; Ad Att., ii, 3) (v. Kyros).
Dextrianus (a. di Adriano, Script. Hist. Aug., Hadr., 19).
anius Dio (lib.?, Capena in Etruria, firma su epistilio, ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del Roquefort nella contestazione antiglobale»....