PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] 1496 come capo dei Deputati deliberò il restauro del palazzo pubblico di Vicenza. Al 1497 risale l’Ode incaricati della trattativa, su intervento di Leone X, il 27 aprile 1514; Adriano VI la revocò verso la fine del 1522, poi la riprese sempre nel ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] 1872 e l'anno successivo diresse con Adriano ed Enrico Cecioni il Giornale artistico, cura di R. Bossaglia - V. Terraroli, II, Milano 1989, pp. 409 s.; Il palazzo delle Esposizioni (catal.), a cura di R. Siligato - M.E. Tittoni, Roma 1990, pp ...
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MARCHETTI, Antonio
Micaela Mander
Nacque a Brescia, nella parrocchia di S. Giovanni, il 12 giugno 1724, figlio terzogenito di Giovan Battista e di Angela Molinari.
Il padre Giovan Battista, architetto, [...] a Bogliaco sul lago di Garda da Adriano Cristofori, licenziato dai committenti per divergenze.
di R. Bossaglia - V. Terraroli, Milano 1991, p. 415; G. Merlo, Il palazzo della Loggia di Brescia nei disegno di Luigi Vanvitelli e di A. M., in Arte ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] Eustachio.
Uscito eletto dal successivo conclave Adriano Florisz, che prese il nome di Adriano VI, mentre questi ancora non cui era divenuto cardinale, il C. aveva acquistato un palazzo, già appartenuto al card. Giovanni Antonio di Sangiorgio, ...
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SANDONI, Pietro (Pier) Giuseppe
Francesco Lora
SANDONI, Pietro (Pier) Giuseppe. – Figlio di Bartolomeo e Maria Colomba Priori, nacque a Bologna il 30 luglio 1683; infondata è la tradizione che lo vuole [...] Grazia e La Giustizia placata (Tomaso Stanzani; sala d’Ercole in palazzo d’Accursio, 24 marzo 1704 e 25 marzo 1705), L’ come compositore soltanto a Genova, Carnevale 1734, con un nuovo Adriano in Siria e il ‘pasticcio’ L’olimpiade (Metastasio; teatro ...
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CASTELLI, Giovanni Paolo, detto Spadino
Olivier Michel
Figlio di Felice, oriundo di Montalto delle Marche, e di Domenica Crescenzi, romana, nacque a Roma l’8 apr. 1659. Fu pittore di nature morte. Il [...] 267, 287, 591-595, 599) e che Adriano Honinck fosse legato a Bartolomeo Castelli dimostra strette relazioni Natura morta ital. Bergamo 1962, pp. 98 s., 186 s.; L. Salerno, Palazzo Rondinini, Roma 1964, pp. 287, 290; S. Cammas-M. Laclotte, Musée ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] di un arco trionfale in legno in piazza S. Marco e alla stima di ornamenti in legno allestiti in S. Pietro e nel palazzo Vaticano (Rossi, pp. 207 s.; Bertolotti, I, pp. 44 s.).
Nel 1535 eseguì alcuni interventi, anche oggetto di contestazione per il ...
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MOCENIGO, Filippo.
Elena Bonora
– Nacque a Venezia l’11 apr. 1524 da Chiara di Carlo Contarini e da Piero dei Mocenigo di S. Samuele detti di Casa Vecchia, prestigiosa famiglia del patriziato.
Studiò [...] il M. condivideva con il suo teologo, il domenicano Adriano Beretti, poi inquisitore di Venezia.
Da Trento in compagnia di ott. 1573 il M. partì per Roma dove alloggiò nel palazzo del cardinal Commendone, proposto da Venezia per la carica di ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] quale C. d'Aloisio da Vasto ravvisa i modi di G. Toma (IlMuseo di Roma e la Galleria comunale d'arte moderna a palazzo Braschi, Roma 1952, pp. 30, 32). L'interesse per la "macchia" si manifesta inoltre nei bozzetti preparatori, come nelle Donne con ...
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GUERRIERI GONZAGA, Cesare
Fabrizio Capanni
Nacque a Mantova il 2 marzo 1749 (Mantova, Archivio diocesano, Anagrafe parr. ant., S. Silvestro, Nati, X, 9), dal marchese Bonaventura, ufficiale dell'esercito [...] stesso anno gli fu assegnato il titolo diaconale di S. Adriano al Foro Romano. Fu membro delle congregazioni del Concilio, anziano per esercitare qualche influenza.
A Roma abitò in palazzo Giorgini in via Magnanapoli, dove morì di apoplessia il ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...