Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] anni dell’Impero i giardini dei Domizi e dei Claudi; Adriano vi innalzò il suo mausoleo. Vi erano inoltre una naumachia S. Damaso; Sisto V eresse l’obelisco nella piazza, proseguì il palazzo e iniziò la biblioteca, compiuta da Paolo V.
Dal 17° sec ...
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(ted. Frankfurt am Main) Città della Germania (659.021 ab. nel 2007), nell’Assia, sorge a 91 m s.l.m. nella valle del Meno, estesa prevalentemente sulla destra del fiume, circa 30 km a E del suo sbocco [...] la Seconda guerra mondiale, fu in parte ripristinato (il gotico Römer, palazzo municipale; la chiesa gotica di S. Nicola; la classica S. confortato dalla presenza di due vescovi inviati da papa Adriano I. Condannò i deliberati del secondo Concilio di ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (135,71 km2 con 149.335 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa adriatica, alla foce del fiume Marecchia.
La pianta dell’abitato romano ha lasciato chiare [...] Rimangono ancora mosaici, resti dell’anfiteatro, attribuito al periodo di Adriano, e il ponte di Tiberio (in realtà costruito tra il centro della città: palazzo dell’Arengo (1204), palazzo del Podestà (1330 ca., rimaneggiato), palazzo Garampi (1562, ...
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Attore, autore e regista teatrale italiano (Sangiano 1926 - Milano 2016). Ha innovato il teatro comico italiano attraverso spettacoli, realizzati spesso insieme alla moglie F. Rame. Sintesi dei motivi [...] di arringa, ha proposto una lettura polemica del processo ad Adriano Sofri e ad altri esponenti di Lotta Continua per l'omicidio beffando la Banca d’Italia. Nel 2012 è stata allestita al Palazzo Reale di Milano la mostra Dario Fo a Milano. Lazzi, ...
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(lat. Hadrianopolis) Città della Tracia. Fondata dall’imperatore Adriano e fortificata da Diocleziano e da Teodosio, fu il baluardo di Costantinopoli contro le invasioni dei Goti, degli Avari e dei Bulgari. [...] Conquistata nel 1362 da Murād I, divenne la sede del principato ottomano.
Del nuovo palazzo imperiale, costruito sull’isola di Tunga da Murād II (inizio 15° sec.) e ampliato in varie fasi, rimangono diversi edifici. Il primo luogo di culto musulmano ...
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(lat. Carnuntum) Antica città della Pannonia superiore, sul Danubio. Occupata dai Romani dai tempi di Tiberio e di Claudio, divenne una base fortificata per le operazioni contro i Germani. Presso la fortezza [...] urbani, uno dei quali (Petronell) divenne municipio sotto Adriano, prima di essere riunito al castrum, con il quale divinità orientali. A Petronell sono venuti alla luce il ‘palazzo’, grande complesso polifunzionale, due anfiteatri, un quartiere con ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] d'innumerevoli sfingi, agli accessi dei templi e dei palazzi.
Esempio tipico di una di queste grandi concezioni urbanistiche si razionalismo da presentarci in Antinoe (fondata in Egitto da Adriano in memoria del suo favorito) lo stesso sistema di ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] le tombe papali del S. Francesco tra cui quella di Adriano V è probabile opera del fiorentino Arnolfo allora nel suo pittori, tra cui primeggiavano F. e T. Zuccheri, ornarono ville e palazzi, a Caprarola, a Tivoli e altrove.
Ugualmente, dal sec. XVII ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] fu assegnato il regno d'Italia; a Ludovico quello di Aquitania. Con Adriano I il re si occupò di varî problemi politici: l'atteggiamento sospetto di il clero della corte; il conte di palazzo, che dirigeva i servizî giudiziarî; l'arcicancelliere ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] e 4°-5° sec. d. C. sono note a Casignana-Palazzi, Gioiosa Ionica (il Naniglio), Monasterace-Fontanelle, Nicotera-Mortelletto, Falerna- ° sec.), ma soprattutto dagli affreschi della chiesa di S. Adriano a San Demetrio Corone (12° sec.), così come a ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del Roquefort nella contestazione antiglobale»....