FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] di privilegi già da parte di Carlo Magno e di papa Adriano II (867-872), fatto ricordato ancora nel 1162 da una bolla sede degli edifici pubblici -, entro la quale sorge il palazzo Comunale, la cui costruzione dovette concludersi nel 1355, anche ...
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Olimpiadi invernali: Sarajevo 1984
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XIV
Data: 8 febbraio-19 febbraio
Nazioni partecipanti: 49
Numero atleti: 1272 (998 uomini, 274 donne)
Numero atleti italiani: [...] quinta appena dopo i tedeschi orientali, con Adriano Darioli, Gottlieb Taschler, Johann Passler, Andreas Marchetto rappresentarono dignitosamente l'Italia.
Nell'artistico, in un Palazzo dello Sport coperto e dunque senza il problema della neve ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1960 il poeta Diego Valeri definì Giambattista Tiepolo il “pittore dell’autunno veneziano”, [...] Repubblica nel 1797. Dunque, per usare una felice metafora di Adriano Mariuz, l’arte di Tiepolo “è come l’arcata di un si inaugura a Venezia con il soffitto per una sala di palazzo Sandi realizzato intorno al 1724. Il soggetto è stato riconosciuto ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] Parma e apprezzato in quella sede da Cristiano Banti, Adriano Cecioni e Signorini commissari della rassegna (Signorini, 1870).
parte di una commissione ministeriale per il restauro di palazzo Madama.
L’apice della carriera pubblica di Pastoris ...
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ZOCCHI, Cesare Mariano Paolo
Claudio Tongiorgi
Nacque a Firenze il 7 giugno 1851 da Francesco, marmista di lapidi sepolcrali, e da Agnese Gambini.
Dimostrò molto presto abilità nel modellare la creta [...] Analogo rifiuto avevano notoriamente subito lo scandaloso Suicida di Adriano Cecioni (1867) e il Nerone vestito da donna il gruppo della Famiglia dell’operaio sulla sommità del palazzo di via Bertola progettato inizialmente per la Cassa di risparmio ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] un certo punto sì".
Significative furono infine le critiche che Adriano Cecioni (1877) rivolse a "quel che di sfasciato, di è la statua di Alfonso d'Aragona, per la facciata di palazzo reale, che si segnala solo per il descrittivismo minuzioso nella ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] nei dipinti del 1315 e del 1320 ca. di Simone Martini (Siena, Palazzo Pubblico, Maestà, cimasa; Pisa, Mus. Naz. e Civ. di Michele sarebbe apparso alla sommità del mausoleo di Adriano ringuainando la spada come segno della fine della pestilenza ...
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SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco. – Nacque a Firenze nel 1484, da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio e da Maddalena Giamberti [...] York 1996, p. 746; F. Klein, Il luogo dello Scala in via di Pinti, in La casa del Cancelliere. Documenti e studi sul palazzo di Bartolomeo Scala a Firenze, a cura di A. Bellinazzi, Firenze 1998, pp. 130, 133; I. Ait - M. Vaquero Piñeiro, Dai casali ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] tutto il pontificato di Clemente VII (con l'intervallo del papato di Adriano VI) il F. ritrovò gli amici senesi e perugini, oltre a Orsini e frequentò l'accademia che si riuniva nel palazzo del cardinale Pietro Accolti.
Al colto e stimolante ambiente ...
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MILANI, Luigi Adriano
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Verona il 26 genn. 1854 da Albano, grande proprietario terriero dagli ampi interessi culturali, e da Rosa Libanti, figlia di un negoziante al dettaglio.
Rampollo [...] alle raccolte etrusche ed egizie, al Medagliere, ai bronzi greci e romani, tutti i marmi antichi sparsi a decoro di palazzi e giardini della città.
Dapprima come semplice «adiutore», poi (aprile-maggio 1881) con una posizione di primo piano, il M ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del Roquefort nella contestazione antiglobale»....