ZWOLLE (A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Città olandese, capoluogo della provincia di Overijssel, situata sul Zwarte Water, con 42.842 abitanti (1935), di cui il 22% cattolici, poco più del 2% israeliti [...] (sec. XV). L'orfanotrofio quattrocentesco è un interessante esempio dell'architettura di questi istituti pii nel Medioevo.
Il palazzo comunale fu costruito nel 1447 da maestro Berend, ma del tutto trasformato nel 1844: conserva una solenne sala ...
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Città della Svizzera, a 436 metri s. m., con 22.430 ab., sulle linee Basilea-Berna e Neuchâtel-Olten, nel cantone di Berna e sulla riva nord-est del lago omonimo, tra il piano e i primi rialti del Giura. [...] anni 1451-1455, la quale conserva nel coro belle vetrate del 1457, con scene della leggenda di S. Benedetto; il Palazzo del comune; l'abbazia di Waldleute; il Museo Schwab e i più importanti uffici pubblici. Notevoli pure alcune case del Seicento ...
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Città olandese nella provincia d'Overijssel, situata sulla riva destra del fiume Issel. Al 31 dicembre 1925 contava 34.230 ab. Un calcolo del 1° gennaio 1929 le assegnava 35.395 ab. Centro importante di [...] Terborch (i Reggenti della città, 1667) che fu consigliere municipale e morì a Deventer. Accanto al palazzo comunale la bella facciata di un palazzo che fu sede degli stati di Overijssel (adesso Questura) è un gioiello del tardo Rinascimento (1632 ...
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Città dell'Olanda, nella prov. dell'Olanda Meridionale, con 49.407 ab. (1928). Il canale dello Schie la mette in comunicazione con le foci del Reno e della Mosa. La città antica era circondata tutto intorno [...] non resta che la bella "porta orientale" del scc. XV. In istile del tardo Rinascimento con influssi locali sono il palazzo comunale (1618-1622) e il Gemeen Landshuis, sede della sopraintendenza alle dighe e alle acque (del 1510 incirca). Il museo ...
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Città della costa della Cirenaica, tra Berenice (Bengasi) e Tolemaide (Tolmetta), così chiamata in onore di Arsinoe figlia di Tolomeo Sotere. Prima il suo nome era Tauchira (Ταύχειρα, Erodoto, IV, 171; [...] Ministero delle colonie, II, pag. 156), è probabile che l'imperatore Adriano vi abbia immesso dei coloni. Fino ad epoca tarda (fine del muro giustinianeo sono visibili in parte avanzi di un palazzo e di un edificio a terrazze nella zona occidentale ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea del Cumberland. È situata sul fiume Eden, un po' al disotto del punto dove esso sbocca nel Solway Plain, a circa 13 km. dalla sua foce nel Solway Firth, dove [...] La città vanta altresì notevoli edifici pubblici; il palazzo municipale, quello dei tribunali, il mercato, un - La Luguvallium dei Romani era distante un miglio dal vallo di Adriano e vi sono state trovate molte iscrizioni e monete. Fu donata nel ...
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GENTILESCHI LOMI, Orazio
Carlo Gamba
Pittore, nato a Pisa nel 1563 (o 1565), morto a Londra nel 1647 (o 1638). Si formò a Firenze sotto il proprio fratello Aurelio Lomi nella tradizione tecnica del [...] affreschi in S. Maria Maggiore, in S. Giovanni Laterano, in S. Nicola in Carcere al Quirinale, nel palazzo oggi Rospigliosi, ecc., tavole in S. Adriano, in S. Maria della Pace, in S. Silvestro e altre disperse per varie quadrerie. Lasciò varî dipinti ...
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È una modesta borgata della Svizzera a 454 m. s. m. Per la sua posizione fu scelta come sede del governo cantonale di Uri. Non dista che 3 chilometri dal Lago dei Quattro Cantoni ed è importante stazione [...] si conservano alcune preziose opere d'arte: un organo monumentale e una Natività, male attribuita a Van Dyck. Possiede ancora il palazzo di città e la casa Janch, che servì di quartier generale al Suvoroff, nel 1799. Nella piazza centrale, accanto a ...
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RAFFAELLO da Montelupo
Luigia Mlaria Tosi
Raffaele Sinibaldi detto R. da M., scultore e architetto, figlio di Baccio, nato circa il 1505, morì a Orvieto nel 1566. Si formò seguendo Baccio da Montelupo [...] presso Orvieto; quelli, secondo il Vasari, di un palazzo in Bolsena; e varî disegni di scultura e di 54), Bergamo s. a., pp. 111, 114; M. Borgatti, Il mausoleo d'Adriano e il Castello Sant'Angelo in Roma, Roma 1929; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, ...
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Pittore della fine del sec. XV, nato a Cordova (Andalusia); lavorò prevalentemente in Catalogna. Seguace dell'arte dei Van Eyck, mostra tuttavia nelle sue opere alcune qualità schiettamente personali, [...] le monache di Junqueras in Santiago avevano allogata allo scultore olandese Adriano de Suydret; nel 1495, 5 maggio, riceve una certa Berlino, il Ritratto di D. Isabella la Cattolica nel palazzo reale di Madrid, Cristo alla colonna del Museo di Cordova ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del Roquefort nella contestazione antiglobale»....