Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] Gallo, di Soissons, che verranno poi poste da Carlomagno e da papa Adriano I in grado di diffondere in quei paesi il canto di rito goticheggianti, a quelli veramente esemplari della cappella del Palazzo pubblico di Siena, opera di mastro Domenico di ...
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FONTANA (lat. fons; gr. κρήνη; fr. fontaine; sp. fuente; ted. Springbrunnen; ingl. fountain)
Gamillo AUTORE
Olga ELIA
Gamillo AUTORE
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Per fontana s'intende una composizione architettonica o scultorea, [...] dei mosaici a paste vitree, la selvaggia natura. Anche i palazzi imperiali sul Palatino ne offrono più di un esempio; in si ritiene fosse stato il motivo terminale del mausoleo di Adriano.
In seguito, col migliorare delle condizioni delle città, si ...
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Capitale della Romania e capoluogo del distretto d'Ilfov. Situata a 26° 6′12″ E. e 44°25′ 49″ N., a soli 50 km. dal Danubio e dalla Bulgaria, Bucarest sorge a 87 m. d'altezza nella pianura valacca uniforme [...] e decorata alla fine del sec. XVII, con le pareti esterne ricoperte di stucchi a stampo, azzurri e dorati, che ricordano palazzi e tappeti d'Oriente. Il monastero di Văcăreṣti, nei dintorni di Bucarest, fondato agli inizî del sec. XVIII, con la sua ...
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. Definizione e limiti. - Si dà il nome di assiriologia a una scienza che studia la storia e la cultura di due antichi paesi dell'Asia occidentale: l'Assiria e la Babilonia. A tale soggetto possono riunirsi [...] , per debito di giustizia, non deve tacersi che Adriano de Longpérier, pur senza arrivare a trovar la pronunzia Emilio Botta (1842-45) e a Victor Place (1852) si debbono gli scavi del palazzo del re Sargon (VIII sec. a. C.) a Khorsābād; ad Austen H. ...
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Capitale federale e città tra le più belle della Svizzera. Per molto tempo la località conservò carattere militare e fu solo dopo la pace di Vestfalia che cominciò ad espandersi ad ovest dei suoi vecchi [...] più collinosa della città e ai nuovi, arditi ponti di Kirchenfeld o di Nidegg.
Il monumento più tipico di Berna è il suo Palazzo federale. In esso si tengono le sedute delle due camere federali e si trovano poi le sedi dei varî dicasteri. Nel vicino ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] e arte musulmana, fondato nel 1922, avente sede nel palazzo el-‛Aẓm, con museo, centro di studî archeologici, una di nuovo sotto il comando diretto di un governatore romano. Da Adriano in poi ha il titolo di μητρόπολιη, dai tempi di Alessandro ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] lungo tempo puramente nominali fino a che, nel 1157, per Adriano IV, già ospite della città, sette cardinali, e, per Fumi, Codice diplomatico della città di Orvieto, Firenze 1884; id., Il palazzo del popolo in Orvieto, in Arch. stor. per le Marche e ...
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LATERIZÎ (dal lat. later "mattone"; fr. briques; sp. ladrillos; ted. Ziegeln; ingl. bricks)
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Gustavo GIOVANNONI
Prodotti di varie forme e dimensioni, che si ottengono [...] Collegio romano a Roma, l'Annunziata di Parma, il palazzo Carignano di Torino, le cupole e le torri del bolli è il 123 che ricorda forse una concessione speciale fatta da Adriano ai fabbricanti di laterizî.
Le matrici erano di legno duro, di ...
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MARCO AURELIO
Roberto PARIBENI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto PARIBENI
. Imperatore romano dal 7 marzo 161 al 17 marzo 180. Era nato a Roma da M. Annio Vero e da Domizia Lucilla il 26 [...] , era originaria della Spagna, nota perciò a Traiano e ad Adriano. Adriano ascrisse il fanciullo, a sei anni, all'ordine equestre e otto riadoperati a decorare l'arco di Costantino, tre nel Palazzo dei Conservatori), un monumento a Efeso, i cui grandi ...
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Il più famoso scultore greco. Di nessun altro artista dell'antichità gli scrittori classici hanno lasciato tante notizie quante se ne hanno di F. Di poche altre cerchie o scuole artistiche si sono individuate [...] originale, bensì la riduzione, egualmente in oro e avorio, che Adriano ordinò per l'Olimpieio di Atene. Un recente tentativo d' un'idea può darcela il piede colossale frammentato del Palazzo dei Conservatori.
Dal punto di vista della tecnica, ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del Roquefort nella contestazione antiglobale»....