Architetto (Melide, Lugano, 1543 - Napoli 1607). Venuto a Roma ventenne, lavorò dapprima come stuccatore, poi (dal 1570) il card. F. Peretti, il futuro Sisto V, lo prese al suo servizio affidandogli l'elaborazione [...] . F. fu inoltre impegnato, sempre tra il 1585 e il 1590, in importanti cantieri architettonici (il palazzodelQuirinale; il Palazzo Lateranense; la Biblioteca Vaticana) e nella costruzione, in collaborazione con G. Della Porta, della cupola di ...
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Pittore (Forlì 1438 - ivi 1494). Si formò sulle teorie di Piero della Francesca, che conobbe probabilmente a Urbino, dove erano allora presenti P. Berruguete e Giusto di Gand. Nei suoi ritratti l'illusionismo [...] occorre citare la decorazione dell'abside della chiesa dei Ss. Apostoli (oggi conservata in frammenti, Pinacoteca vaticana e PalazzodelQuirinale).
Vita e opere
La sua formazione, più che al suo conterraneo Ansuino, che tuttavia dovette metterlo in ...
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Scultore danese (Copenaghen 1770 - ivi 1844). Considerato tra i massimi esponenti del neoclassicismo, visse in Italia e soprattutto a Roma dove si dedicò allo studio dell'antico ricevendo onori, commissioni [...] il fregio in stucco con l'Entrata di Alessandro in Babilonia, in onore di Napoleone (1812, Roma, palazzodelQuirinale, Sala delle dame; del fregio esistono varie copie; la versione in marmo, commissionata da Napoleone e rilevata dal conte Sommariva ...
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Pittore (Palermo 1739 - ivi 1810). Allievo a Palermo di Vito d'Anna, maturò uno stile personale di grande compostezza, memore dei modi della tradizione locale e ispirato a un classicismo d'impronta batoniana, [...] Paolo Burali, 1803, S. Andrea della Valle; Deposizione, 1815, chiesa dei SS. Apostoli; affreschi nel palazzodelQuirinale; ecc.) interpretando la tradizione pittorica settecentesca con un nuovo rigore formale e una raffinata capacità coloristica ...
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Pittore e incisore (Firenze 1555 - Roma 1630). Si formò a Firenze con Santi di Tito e poi con G. Stradano (col quale collaborò in Palazzo Vecchio sotto la direzione di G. Vasari), che esercitò su T. un'influenza [...] dei Fiorentini, S. Stefano Rotondo, battistero lateranense) e in dimore private (palazzo Pallavicini Rospigliosi, palazzodelQuirinale, Villa d'Este a Tivoli, palazzo Farnese a Caprarola). Fecondo incisore, eseguì numerose serie di acqueforti ...
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Pittore e architetto (Bologna 1524 - Roma 1606). Attivo a Bologna come quadraturista e architetto, fu chiamato a Roma da Gregorio XIII: in Vaticano lavorò dapprima alla decorazione pittorica (1574-78) [...] e poi intervenne nei cortili di San Damaso e del Belvedere. Realizzò il palazzodel Commendatore di S. Spirito (1574-85); lavorò (1583-85) al progetto delpalazzodelQuirinale e alla ricostruzione di S. Salvatore in Lauro (1591-1600), introducendo ...
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Pittore e scultore (Monopoli 1834 - Napoli 1907). Attivo nell'ambito di D. Morelli, sono note le decorazioni nella villa reale della Favorita, 1855; nel teatro di Trani, in varie sale del Museo Nazionale [...] di Napoli, 1865; nel palazzodelQuirinale, 1876; ecc. ...
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Storico e critico d'arte, nato a Roma il 2 gennaio 1918, morto ivi il 17 dicembre 1992. Laureatosi a Roma nel 1940, negli anni successivi collaborò a Firenze con R. Longhi, entrando nella redazione della [...] indagini sulla Galleria Farnese (con A. Chastel, R. Zapperi, 1987) e i volumi sul Quirinale (Il palazzodelQuirinale, 1962; Il patrimonio artistico delQuirinale, con L. Laureati, L. Trezzani, 2 voll., 1993); diresse, inoltre, il manuale La storia ...
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Pittore (Bologna 1578 - ivi 1660). Fu alla scuola di D. Calvaert, insieme a G. Reni, che poi seguì nell'Accademia carraccesca. Recatosi a Roma (c. 1601-1602), collaborò con Annibale Carracci alle lunette [...] Gall. Doria), e, più tardi (1610), con G. Reni negli affreschi della cappella delQuirinale. L'opera più rilevante degli anni romani è la decorazione di una sala delpalazzo Giustiniani a Bassano di Sutri (1609-10), cui segue quella della galleria di ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] due anni più tardi e fu compiuta da una nuova delegazione copta nel corso di una solenne cerimonia svoltasi nel palazzodelQuirinale alla presenza dei cardinali il 25 giugno 1597. L'unione non era però destinata a durare a lungo, perché dissensi ...
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quirinale
(e Quirinale) agg. e s. m. [dal lat. Quirinalis]. – Propriam. agg., di Quirino, relativo a Quirino, divinità romana (lat. Quirinus) identificata, nella leggenda delle origini, con Romolo dopo la sua apoteosi, e più tardi, in età...
reggia
règgia s. f. [lat. rēgia (propriam. agg., sottint. domus) «casa reale»] (pl. -ge). – L’abitazione, la residenza del re, sia essa costituita da un solo palazzo (palazzo reale), o da varî edifici: la r. di Evandro era una povera capanna;...