SORATINI, Paolo
Davide Righini
(in religione Giuseppe Antonio). – Nacque il 12 ottobre 1682 a Lonato, nel Bresciano, da Giuseppe e da Lucia Giuliani (Gandini, 2004, pp. 281 s.).
Formatosi alla pratica [...] 1726), e si ritiene sua anche la chiesa del Suffragio di Forlì (1723-48; l’incompiuta di S. Andrea al Quirinale e un tempo ritenuta di S. nelle inedite carte delle Classense di Ravenna, in Notizie da palazzo Albani, X (1981), 1, pp. 55-63; P. ...
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ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] studiando, per rafforzarsi nel disegno, nelle raccolte classiche delPalazzo mediceo, ebbe la protezione di Alfonsina, moglie di opere, come di quelle dipinte a Roma, in San Silvestro al Quirinale, non si sa più nulla.
Ammalatosi a Roma, si fece ...
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MASSIMO, Massimiliano
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Roma il 3 genn. 1849 dal principe Vittorio Emanuele (Camillo IX) e da Giacinta dei conti Della Porta Rodiani, sua seconda moglie. Fu battezzato il [...] iniziale contrarietà del padre, nel noviziato dei gesuiti di S. Andrea al Quirinale. A rompere ogni indugio fu l’intervento in favore del M. di un ampliamento della scuola fondata prima del 1870 nello stesso palazzo Peretti-Massimo dal principe C.V. ...
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ACQUAVIVA, Rodolfo
Pietro Pirri
Nacque ad Atri il 25 ott. 1550. Nel 1568, recatosi a Roma con il padre Giovanni Girolamo, duca d'Atri, ottenne, nonostante alcune opposizioni fatte da parte dei familiari, [...] il noviziato a S. Andrea al Quirinale il 2 apr. 1568, avendo già Gialāl ad-dīn, detto Akbar, sovrano del Gran Mogol (Indostan), che aveva chiesto con onori e cordialità e alloggiati nello stesso palazzo imperiale (la loro cappella fu ornata d'un ...
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AGNENI, Eugenio
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Nato a Sutri il 26 genn. 1816 (non 1819 come è talvolta erroneamente riportato) da Luigi, nel 1831 si recò a Roma, dove studiò presso il bergamasco F. Coghetti (con il quale poi collaborò [...] da Pio IX nel 1847 di decorare la sala del trono al Quirinale, e dipinse anche alcuni ritratti di pontefici nella Torlonia, nella sala privata del demolito teatro di Tordinona, nella chiesa di Trinità dei Monti, a palazzo Madama, in casa Silvestrelli ...
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faraone
Sergio Pernigotti
Il sovrano dell'antico Egitto
Con il termine faraone indichiamo i sovrani che per più di tremila anni hanno regnato sul trono dell'antico Egitto. Tale parola non si usa per [...] lo Stato che è sorto sulle rive del Nilo
Origine e significato del nome
Faraone deriva dall'espressione antico-egiziana Stati Uniti o il Quirinale per il nostro presidente della Repubblica. La grande casa equivaleva al palazzo regale, il luogo ...
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Spesso assai dissimili nell’aspetto grafico dalle minuscole (come per ‹a/A›; ‹b/B›; ‹g/G›; ‹r/R›, ecc.), le lettere maiuscole (➔ maiuscola) possono essere impiegate per mettere in evidenza una singola [...] il Paese, la Repubblica, il Vaticano, Palazzo Vecchio, il Quirinale, la Costituzione, i Vangeli; naturalmente possono ’impiego delle maiuscole è in regresso, soprattutto per via del crescente abbandono della scrittura a mano a favore di quella ...
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paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] affreschi di A. Lorenzetti nel Palazzo Pubblico di Siena e di M. Giovannetti nel palazzo dei Papi di Avignone), paesaggi di Polidoro da Caravaggio in S. Silvestro al Quirinale (1525-27); echi del paesaggio nordico sono in D. Dossi o in Niccolò ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] (chiesa di Castelgandolfo, Scala Regia in Vaticano, S. Andrea al Quirinale di G.L. Bernini, decorazioni del Gesù e della chiesa di S. Maria dell’Umiltà di A. Raggi, i soffitti di palazzo Falconieri e la decorazione di S. Giovanni in Laterano di F ...
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Pittore (Firenze 1503 - ivi 1572). Fu allievo di Raffaellino del Garbo, poi del Pontormo, del quale risentì profondamente l'influsso (e con il quale collaborò negli affreschi delle ville medicee di Poggio [...] La sua pittura esprime la complessa cultura figurativa del manierismo fiorentino, raffinandone l'essenza in maniera Tempo (Londra, Nat. Gall.). Diede anche i cartoni per una serie di arazzi per Palazzo Vecchio (ora in parte a Roma, Quirinale). ...
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quirinale
(e Quirinale) agg. e s. m. [dal lat. Quirinalis]. – Propriam. agg., di Quirino, relativo a Quirino, divinità romana (lat. Quirinus) identificata, nella leggenda delle origini, con Romolo dopo la sua apoteosi, e più tardi, in età...
reggia
règgia s. f. [lat. rēgia (propriam. agg., sottint. domus) «casa reale»] (pl. -ge). – L’abitazione, la residenza del re, sia essa costituita da un solo palazzo (palazzo reale), o da varî edifici: la r. di Evandro era una povera capanna;...