DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] eletto podestà a Padova, dove rimase dal marzo '58 al luglio '59, occupandosi della ricostruzione del palazzopretorio, distrutto da un incendio, ma specialmente del vettovagliamento di una popolazione travagliata dalla carestia, a vantaggio della ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] furono però sufficienti per consolidare la fama di buon amministratore del C.; fu posta una iscrizione in suo onore nel palazzopretorio; gli fu dedicato un libro: Il singolare governo dell'ill.mo ed ecc.mo Signor Angelo Correr cavaliere podestà in ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] di savio di Terraferma.
Nel Polesine il D. rimase sino all'ottobre del 1517, dedicandosi prevalentemente a restaurare il palazzopretorio, gravemente danneggiato dalla guerra. L'anno seguente venne nominato ancora savio di Terraferma, e in tale veste ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] , che alla fine del mandato lo vollero gratificare facendo eseguire un suo ritratto a grandezza naturale su una parete del palazzopretorio, fatto distruggere dal suo successore.
Il G. fu anche vicario della Val di Nievole, per sei mesi dal 20 febbr ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] , turbato dal clima difficile che si respirava a Palermo – dove il 21 maggio la folla aveva preso d’assedio il palazzopretorio – il principe di Calvaruso Cesare Moncada, zio e governatore degli Stati di Paternò, partì per Caltanissetta al fine di ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] 1455, infatti, fu degli ufficiali di Notte e il 28 ag. 1458 ottenne dal Senato i denari necessari a riparare il palazzopretorio di Cologna, ove si trovava in qualità di rettore.
Al termine del mandato riprese posto nella flotta; in Levante, Maometto ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] S. Croce e, quindi, nella chiesa del Carmine, della sacrestia e della cappella di S. Andrea Corsini e del palazzopretorio di Scarperia, in Mugello.
Le dimissioni del C. da sindaco non interruppero la sua partecipazione all'amministrazione comunale ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] 29 ottobre, e la confisca dei beni.
Durante i tre mesi e mezzo trascorsi dal F. nella torre del palazzopretorio in attesa della sentenza imperiale egli subì, secondo il racconto di alcuni, un'esemplare conversione dalla vita mondana alla religione ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] F., il quale anzi, rientrato nella sede vicentina, il 26 giugno 1409 otteneva dal Senato i fondi per procedere al restauro del palazzopretorio.
Al termine del mandato, il 1° ott. 1409 entrava a far parte del Consiglio dei dieci, ma nel giugno 1410 ...
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CIERA PASINI, Filippo
Giovanni Scarabello
Di famiglia assai antica che gli alberi genealogici fanno risalire sino a un Cristoforo venuto a Venezia dalla Persia nei primi anni del sec. XI, il C. nacque [...] portò a conoscenza del tribunale un fatto ancor più grave accaduto il 27 agosto di quell'anno 1781: il C. nel palazzopretorio di Padova aveva insultato suo cugino, il nobile Pietro Ciera, dandogli dell'asino e, a uguale insulto con il quale il ...
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pretorio1
pretòrio1 agg. [dal lat. praetorius]. – 1. Del pretore, proprio del pretore: competenza p.; sentenza p.; giurisdizione pretoria. a. Con riferimento diretto alla magistratura romana: editto p., l’editto del pretore; coorte p., quella...
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...