VISMARA
Alessandra Casati
Famiglia di scultori e pittori attivi a Milano, in particolare alla fabbrica del duomo, tra il XVII e il XVIII secolo.La personalità di maggior spicco è Gaspare, nato con molta [...] romani con i quali Giuseppe venne in contatto durante il suo viaggio (l’opera, oggi in deposito al Museo di PalazzoMorando, appartiene al lascito Litta all’ospedale Maggiore; Zanuso, 2002, pp. 226 s.). A dare conto dei rapporti di amicizia tra ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] in Lombardia.
Agli inizi del sesto decennio il C. è di nuovo operoso in palazzi milanesi, eseguendo due grandi affreschi, uno sulla volta di un salone di palazzoMorando Bolognini (Scena d'incoronazione), l'altro sul soffitto della sala da ballo di ...
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RONCHELLI, Giovanni Battista
Paolo Vanoli
– Nacque a Castello Cabiaglio, nei pressi di Varese, il 1° febbraio 1715, da Giacomo Antonio, facoltoso mercante, e da Maria Grazia Porrani, figlia del pittore [...] ). Allo stesso momento appartengono i dipinti murali che Ronchelli fu chiamato a eseguire a Milano nel palazzoMorando Attendolo Bolognini e nel palazzo Orsini di via Borgonovo (Giovio, 1784, p. 446; Coppa, in Giovanni Battista Ronchelli, 2016). Nel ...
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MURSIA, Ugo
Elisa Marazzi
– Nacque a Carini (Palermo) l’8 novembre 1916 da Natale e da Maria Trobia.
Laureato in giurisprudenza e scienze politiche presso l’Università di Padova, città in cui si era [...] editrice al Comune di Milano, dando vita al Civico museo-Biblioteca d’arte marinara Ugo Mursia, al secondo piano di palazzoMorando Bolognini. Nel 2000 il materiale fu trasferito al Museo della scienza e della tecnica cittadino, dove era già esposta ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] C., che l'edificio è stato ultimato (Dal Forno, 1973, p. 192) molto tardi, nel 1851. Uguali riserve vanno avanzate sul palazzoMorando in via Nuova (oggi via Mazzini), dato al C. dal Dal Forno (1973, pp. 231 s.): in ogni caso, ampiamente rimaneggiato ...
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AVERARA (Averaria, d'Averara), Giovan Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Poche e incerte notizie si conoscono su questo pittore, morto per idrofobia il 5 nov. 1548. Non si conosce con certezza né la [...] medaglie con storie della Vergine: Annunciazione, Presentazione al Tempio, Adorazione dei Magi, Purificazione, Incoronazione di Maria; in palazzoMorando, poi Medolago, ora delle suore Angeline in via Arena, un salone con le Storie di Amore e Psiche ...
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MORANDO, Bernardo
Gerardo Doti
MORANDO, Bernardo. – Non possediamo dati sicuri sulla famiglia di origine, il luogo e la data di nascita di questo architetto civile e ingegnere militare originario del [...] Ma già l’anno prima, con la decisione di Zamoyski di affidare a Morando l’incarico «per la costruzione di un castello a Skokòwka» (Tomkowicz, 1922, p. XLIV), ossia il palazzo residenziale della Nuova Zamość e di fargli sottoscrivere a Leopoli, il 1 ...
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MORANDO, Bernardo
Luigi Matt
MORANDO, Bernardo. – Nacque a Sestri Ponente il 18 aprile 1589 da Guglielmo e da Mariettina Morando.
Dopo avere compiuto i primi studi nel paese natale presso gli eremiti [...] titolo di cavaliere aurato e conte del Sacro Palazzo Lateranense; l’anno successivo, dopo aver acquistato del Seicento, Bari 1911, pp. 384 s.; S. Fermi, Le case dei conti Morando, in Bollettino storico piacentino, XV (1919), pp. 44- 45; G. Raya, Il ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] Bergamo, ove giunse il 7 ott. 1847, accolto nel palazzo della contessa Rosa Rota Basoni, che si prese amorevolmente cura primavera, cantata a tre voci e orchestra (testo di G. Morando, aprile 1818). Teresa e Gianfaldoni cantata a due voci, dedicata ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] per lui "letture assai utili" (Incontro a Palazzo Filomarino, in Il Contemporaneo, supplemento a Rinascita, 138; G. De Rosa, pp. 139-143; D. Lajolo, pp. 145-152; E. Morando, pp. 153-157; L. Quarta, pp. 159-165). Segnaliamo inoltre a cinque anni dalla ...
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sospiro
s. m. [der. di sospirare]. – 1. a. Inspirazione ed espirazione profonda, che produce un rumore continuo più o meno forte, simile a quello di un soffio; distinto dal respiro che indica il normale atto della respirazione, il sospiro...
questo
quésto agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭste, accus. eccu(m) ĭstum]. – Indica cosa o persona vicina nello spazio o nel tempo a chi parla, o considerata comunque come tale nel discorso (contrapp. a quello); più generalmente allude...