LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] della Senna, che sullo sfondo del palazzo e dei giardini delle Tuileries si chiede se "le Héros que j'attends ne reviendra-t-il pas?", e da un Piacere che, mentre la scena s'apre sul parco e sulla reggia diVersailles, intona "le Maître de ces lieux ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] musica di Anfossi, rappresentato con scene e costumi di sfarzo straordinario nel palazzodi Gatčina per il compleanno didi Antoine-François Soleri de Vesian, ufficiale di corte a Versailles (cfr. Paissa, p. 152; Michtner, pp. 385 s.), fu allieva di ...
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CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] conobbe J.-J. Rousseau. Suonò più volte nel palazzodi madame de Warens e fu molto apprezzato per la 1775, in Mem. dell'Accad. delle scienze di Torino, s. 4, V (1968), 17, pp. 21, 159-61; M. Benoit, Versailles et les musiciens du Roi. 1661-1733, ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] è Sesto nella Clemenza di Tito di Chr.W. Gluck). Luigi XV, re di Francia, lo invitò nel 1753 a Versailles per intrattenere la delfina di accumulare una considerevole fortuna che gli permise di edificare nel 1754 un signorile palazzo nel centro di ...
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FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] a Roma nel teatro della Cometa dipalazzo Pecci Blunt, mise in scena un delizioso repertorio di opera buffa, con un allestimento, , come il teatro di corte di Maria Antonietta a Versailles, o il teatro Reale di Drottningholm. Costituivano il ricco ...
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GUIDO, Giovanni Antonio
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Genova intorno al 1675. Dei genitori si conosce solo il nome del padre, Antonio.
Dal dicembre 1683 studiò violino a Napoli nel conservatorio della [...] il suo nome compare nelle liste di pagamento dei musici dipalazzo con la paga di sei ducati mensili. Il 6 genn de Lully à Viotti, I, Paris 1922, pp. 160, 355, 360; M. Benoit, Versailles et les musiciens du roi, 1661-1733, I, Paris 1971, pp. 37, 272; ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...