GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] (p. 707). - In seguito alla denunzia del trattato diVersailles e agli accordi intervenuti con la Gran Bretagna, la Germania di Camicie brune e di Elmetti d'acciaio. Il 28 febbraio il palazzo del Reichstag era in fiamme: immediatamente la "Casa di ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] già si era iniziato durante lo stesso regno di Filippo V, per influsso della corte diVersailles che regolò l'opera del D'Orry e fu Pedro Machuca (v.), architetto del palazzodi Carlo V nell'Alhambra di Granata.
Nella pittura, forse perché persisteva ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] , perciò la sua delegazione si rifiutò di firmare il trattato diVersailles. Firmò invece il trattato del Trianon con e gli antenati del re. Il Signore del cielo ha il suo palazzo nel centro del cielo, nell'Orsa Maggiore, ove tiene la sua corte ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] dal trattato diVersailles. Al principio di maggio i Polacchi palazzodi Podhorce, il palazzo vescovile di Kielce e le rovine dei grandi palazzi a Ujazdów, Janowiec, Wiśnicz, la casa di Korniakt a Leopoli, costruita dal da Barbone, il palazzoDi ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] quella dei Gesuiti a Pruntrut, le chiese a Sursee e Stans, i palazzi comunali a Lucerna e Soletta; inoltre, tra gli edifici privati, la di Vienna ed è stata confermata dai firmatarî del trattato diVersailles (art. 435), infine dalla dichiarazione di ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] dagli scavi di Tirinto e di Micene, la famiglia del re, vivente nel sontuoso e complesso palazzo, costituisce il di grande paese industriale riconosciutale dal trattato diVersailles. Siffatta posizione è stata raggiunta nonostante le condizioni di ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] 1732 egli fu invitato a Palazzo ducale, in occasione del matrimonio di una nipote del doge di ritornare appena finito il proprio impegno, quando fu chiamato alla corte diVersailles (febbraio 1765) come insegnante di lingua italiana delle figlie di ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] a cui le potenze vincitrici si erano impegnate con il Trattato diVersailles e con il Patto della Società delle Nazioni. A Ginevra, morte ai criteri di diplomazia preventiva che egli aveva applicato durante i suoi otto anni al Palazzodi vetro. Ma ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] Aglae, finalmente gratificata da una parvenza di imitazione della grandiosità diVersailles, era riuscita almeno in questo: del palazzo ducale a Modena. Al 1753 data la costruzione dell'ospedale nella piazza di S. Agostino, più tardi quello di S. ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...