GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] Le Brun mostrò la sua gratitudine anche procurando al G. la commissione per realizzare un gruppo scultoreo per il palazzodiVersailles. Conosciuto come La Renommée, esso venne commissionato al G. intorno al 1677 e fu completato nel 1686.
Il lavoro ...
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Architetto (Parigi 1646 - Marly 1708), pronipote di François e suo allievo. Architetto di Luigi XIV, completò il palazzodiVersailles e ne costruì la cappella. Le sue opere principali (il Grand Trianon, [...] architettura probabilmente dalla stretta collaborazione con Ch. Le Brun (decorazione della Galerie des Glaces a Versailles, facciate dipinte di Marly) fino al 1685, si ritrova anche nelle sue caratteristiche e geniali sistemazioni urbanistiche (Place ...
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Pittore (Bordeaux 1786 - Parigi 1864). Protetto da Luigi Filippo, eseguì importanti lavori per la decorazione del Louvre, affrescò la cupola del palazzodiVersailles e dipinse centinaia di quadri per [...] Fontainebleau e per la galleria storica diVersailles. Fu pittore accademico. ...
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Scultore, fonditore in bronzo, cesellatore e incisore (Torino 1706 - ivi 1787). Lavorò a Parigi (opere al Louvre e a Versailles) e a Torino, dove fu scultore di corte dal 1745, ed eseguì specialmente lavori [...] in bronzo (Giardino Reale, Consolata, Palazzo Reale, ecc.). ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] al principe Borghese, con il gruppo delle Tre Grazie e altre numerose opere, e si trova oggi nel palazzodiVersailles. Un frammento di alabastro fiorito, forse antico, costituisce il torso vestito; le carni sono eseguite in paragone, in modo da ...
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Pittore francese (Parigi 1733 - ivi 1808). Pittore di rovine e di paesaggi in cui li tono archeologico si fonde con l'elemento fantastico grazie a una viva sensibilità agli effetti di luce e al gusto, [...] chiocciola del Palazzo Farnese a Caprarola, 1764 circa, Parigi, Louvre) e con il quale ebbe comuni interessi (Vedute di Cori). Carnavalet) e la Festa della Federazione (1790, castello diVersailles), nel 1793 fu imprigionato; ma, presto liberato ( ...
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Architetto (Parigi 1612 - ivi 1670). Uno dei creatori del classicismo francese, le sue architettura adottano una quantità di soluzioni differenti, sia all'interno sia all'esterno, in cui è attestata una [...] 1655-70) e progettò un ampliamento diVersailles (1662-70).
Vita e opere
Figlio di Louis il Vecchio, architetto, del . A lui si devono anche numerose case di abitazione e palazzi signorili, caratterizzati da una distribuzione innovativa degli spazî ...
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Scultore e artista concettuale italiano (n. Garessio 1947). Formatosi all'Accademia di belle arti di Torino, ha esordito nell'ambito dell'arte povera, con una ricerca incentrata sulla natura e i suoi processi [...] Galego de arte contemporáneo; 2004, Parigi, Centre Pompidou; 2008, Roma, Accademia di Francia; 2013, Reggia diVersailles; 2016, Rovereto, Mart, 2016; 2017, Roma, Palazzo della civiltà italiana, 2017; 2021, Spoleto, Galleria d'arte moderna; 2022 ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] un momento di autentica sofferenza. Se si aggiungono a siffatti avvenimenti le pause dorate nel lusso dipalazzi veneziani, le p. 402) con cui apriva la polemica sulla conferenza diVersailles. Progettò anche un'azione su Spalato, entrando in contatto ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...