DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] coraggiosi coinvolgimenti del patriziato in tentativi di riforma della giustizia penale (anche se poi i , Ithaca 1966, p. 78; E. De Negri, Dei palazzi "mercantili" genovesi. A proposito del palazzodi A. de Negro a Banchi, in Boll. ligustico per la ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] difendibile palazzo Taverna. Alla proposta altrui di un governo provvisorio, contrapponeva quella, accettata, di un Consiglio di ragioni di equità e digiustizia, in definitiva di libertà, in rapporto agli ebrei, ma non meno quelle di convenienza ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] padre, nell'ambito della repressione del nucleo clandestino torinese diGiustizia e libertà. La nuova rivista, edita anch'essa da presidente curò la sistemazione della biblioteca del palazzo, disegnandone personalmente gli scaffali e arricchendone il ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] 1934 l'Accademia dei Lincei. Nella prefazione all'edizione tedesca del trattato di scienza delle finanze (1932) testimoniò la sua solidarietà ad Ernesto Rossi, carcerato quale esponente diGiustizia e libertà.
Malato da anni, il D. morì a Roma il 1 ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] Corte digiustizia per le sanzioni contro il fascismo e dalla commissione d'inchiesta del Comitato di liberazione con la donazione del palazzodi Renata dì Francia all'università e quella della creazione di un Istituto di cultura diretto dai gesuiti ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] azienda, ma anche tutti i suoi beni, compreso il prestigioso palazzodi via Borgonuovo acquistato cinquant'anni prima dal padre e nel quale della Banca italiana di sconto, minacciandolo altresì di farlo deferire all'Alta Corte digiustizia. E ancora ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] il ministro della Giustizia, al quale il Direttorio si era rivolto per punire l'autore. Nello stesso torno di tempo il G e pubblica opinione nel Ducato di Piacenza. Convegno di studio, Palazzo Farnese… 1996, a cura di C. Capra, Piacenza 1998, ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] che a lungo il podestà genovese fu ospitato nel palazzodi Oberto e poi di Pietro, dove abitava anche il D., che poté un podestà non genovese, cui fu demandata l'amministrazione della giustizia, ed il Consiglio degli anziani, ma col 1276 si aggiunse ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] e costume, tutto rivolto al vagheggiamento di uno Stato digiustizia e di pietà concepito come una ben regolata negli eventi rivoluzionari, si conserva nell'Archivio Fantuzzi, nel palazzodi Gualdo, a Savignano del Rubicone, presso i conti Ginanni ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] -marzo 1484 fu gonfaloniere diGiustizia. Occorre sottolineare che la di lui alla Repubblica, alla quale donò un palazzo che fungesse da abitazione dell'ambasciatore oppure, in assenza di questo, del console della nazione fiorentina. Altro segno di ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...