Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] abbandonato il campo ed è passato dalla parte diCarloV: spera così di poter riprendere Parma e Piacenza e di mettere le mani su Ferrara. Nell’estate esempi, a Roma, il Vittoriano di G. Sacconi e il palazzodi Giustizia di G. Calderini) è una delle ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] sovranità diCarloV, tra il 1524 e il 1543, e nel 1548 tutti i P. entrarono a far parte dell’Impero (con il nome di circolo didi matrice francese: significativi esponenti, J. van Campen (L’Aia, Mauritshuis, 1644; Amsterdam, Municipio, poi Palazzo ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] però cacciati nel 1523. Nel 1530 un presidio imperiale diCarloV entrò a S., riformando il governo a vantaggio dei Maiano), di S. Galgano. Di A. Federighi sono le Logge del papa e il palazzo detto dei Diavoli. Nell’orbita di F. di Giorgio Martini ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di Agnadello (14 maggio 1509), studiando l'idrografia della regione. Rimase a Milano al servizio del luogotenente francese Carlo d'Amboise, per il quale progettò un palazzo Sforza (v. oltre). Oltre a queste opere andate perdute, rimangono di questi ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ) e il nuovo Palazzo Vaticano nel cortile di S. Damaso. Tale rinnovamento, con il sacrificio di resti classici e di monumenti medievali, creò le basi dello sviluppo della città.
L’opera di Sisto V, dopo una fase di minore attività col pontificato ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] J. Hernández, J. Ibargüengoitia e V. Leñero, creatore di quello che fu definito teatro documental i portici e le logge del palazzodi H. Cortés a Cuernavaca. Il Academia de Nobles Artes di S. Carlo della Nuova Spagna, fondata da Carlo III nel 1781. ...
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PARONA, Carlo Fabrizio
Andrea Candela
PARONA, Carlo Fabrizio. – Nacque a Melegnano (Milano) l’8 marzo del 1855 da Angelo, consigliere di corte d’appello, e da Teresa Scardini.
Studiò presso l’Università [...] di scienze naturali, V (1882), pp. 331-353; I Brachiopodi liassici di Saltrio e Arzo nelle Prealpi Lombarde, in Memorie del Reale istituto lombardo di scienze di Torino, LXIV (1929), pp. 121-132; Le Spugne della Fauna permiana diPalazzo Adriano ...
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GEMMELLARO, Gaetano Giorgio
Pietro Corsi
Nacque il 25 febbr. 1832 a Catania da Carlo e da Caterina Malerba.
Dopo gli studi di medicina, compiuti per seguire la volontà del padre, il G. si recò nel 1854 [...] di strati di lava nel corso di millenni, tesi fondamentale di Lyell. Il giovane G., come del resto il padre Carlo , detta diPalazzo Adriano, permetteva di tentare una Giornale dell'Acc. Gioenia in Catania, n.s., V (1859), pp. 231-236; On the volcanic ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...