CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] opere alle quali non era direttamente interessato: nel 1623 fu consultato sulla continuazione della costruzione del cosiddetto palazzodiCarloV a Granada, mentre nel 1626 si chiese il suo parere sulla stabilità della cupola della cappella Mazarabe ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] dei marmi.
A quella data il D. aveva già realizzato la sua prima opera nella facciata sud del palazzodiCarloV nell'Alhambra di Granada: la figura della Fama (o della Vittoria come precisa Rosenthal, 1966, che la identifica con la figura ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] con grandi onori il conte di Provenza a S. Paolo fuori le Mura e lo accompagnarono al palazzodi S. Pietro, dove gli Carlo con Maria, figlia di re Stefano V d'Ungheria, e del figlio ed erede al trono di quest'ultimo, Ladislao, con la terza figlia di ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] di notte palazzo Carignano; si fermò la giornata del 22 a Rondissone raggiunse il 23 San Germano dove il generale Roberti, dopo avergli consegnato un messaggio diCarlo dal 1814 al 1848, ibid. 1966; V. Castronovo, L'industria laniera in Piemonte nel ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] de Barante, Souvenirs du baron de Barante, IV-V, Paris 1894-95; A. Segre, Iltramonto di un regno e l'alba di un regno nuovo. La morte del re C. F. ed i primi anni diCarlo Alberto (1830-33), in Misc. di st. in on. di A. Manno, I, Torino 1912, pp. 455 ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] più tormentato e drammatico del regno diCarlo Emanuele III. Buon per lui, Di natura chiusa e riservata, restio ad allontanarsi da palazzo Istruz. Pubblica, Università, mazzi II, III, IV e V; Lettere particolari, O, mazzo 11 (lettere del marchese d' ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] corrotta per schizzarvi la silhouette di s. Carlo. Di fatto, non è sicuro che C. abbia giudicato in questo modo la sua capitale. Ceduto dalla Francia a CarloV con il trattato di Madrid (1525) dopo la battaglia di Pavia, il Milanese dipendeva dal ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] Carlo Felice (v. Lemmi, passim), ad attacchi epilettici. Questi - prerogativa del resto di quasi tutti i figli di Vittorio Amedeo III, con il loro quadro clinico di F. Colonna, La dimora dei reali di Savoia nel palazzo Colonna in Roma (1800-1804), ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] 696-699, e III dell'app. documentaria; V. Siri, Del Mercurio overo historia de' correnti Bologna 1877, pp. 217 ss.;G.Claretta, Storia… diCarlo Emanuele II…, I, Genova 1877, pp. 192 s.; G. Paccagnini, Il palazzo ducale di Mantova, Torino 1969, pp. ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] ., che provvide a trasferirla nel proprio palazzo e a mantenerla in vita.
Il D cardinale De Gregorio nella chiesa di S. Carlo ai Catinari e il corpo la nigociation du Concordat..., a cura di A. Boulay de la Meurthe, I-V, Paris 1891-1897, ad Indicem; ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...