POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] di belle arti diBrera già nel 1872.
I docenti diBrera che più ebbero peso sulla carriera successiva di Pogliaghi progetto del ripristino degli affreschi della facciata a mare dipalazzo S. Giorgio, attuato dal pittore Ferdinando Bialetti. D ...
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FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] fu chiamato da L. Bisi, docente di prospettiva all'Accademia diBrera, ad occupare il posto di aggiunto già tenuto dal Vimercati, scomparso le decorazioni di alcune sale del palazzo Turati e, da solo, un fregio sulla facciata del palazzo Weill-Schott ...
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MANARA, Curzio
Sergio Monaldini
Nacque a Cremona nei primi anni del Seicento. Non si hanno notizie sugli anni iniziali di questo sacerdote, architetto, scenografo e macchinista teatrale, figura chiave [...] nel palazzo ducale due opere in occasione della presenza in città di Maria Anna d'Asburgo-Austria, che andava sposa a Filippo IV re di Spagna: il Teseo (composizione dei padri gesuiti, recitata il 20 giugno da studenti della loro Università diBrera ...
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braidense
braidènse agg. e s. m. e f. [der. di braida]. – 1. agg. Di Brera, famoso palazzo di Milano in cui ha sede una biblioteca (chiamata appunto biblioteca Braidense) e una pinacoteca. 2. agg. e s. m. e f. Della cittadina di Bra, in prov....
milanocentrico
(milano-centrico, Milanocentrico), agg. Che pone al centro dell’attenzione la città di Milano. ◆ 14 artisti, selezionati attraverso un concorso, sono stati chiamati a inaugurare l’evento in una mostra forse davvero un po’ troppo...