(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] alla giurisdizione dei vescovi latini di Palermo (colonie di Mezzoiuso e Palermo) e di Monreale (Piana dei Greci, PalazzoAdriano, Contessa Entellina).
Bibl.: Manca non solo una storia completa del sentimento religioso in Italia, ma anche per l ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] con la distruzione di Gerusalemme, e poi da Adriano, aveva contribuito a creare attorno alla religione israelitica Tra le famiglie che ebbero propri teatri, vi furono i Colonna, nel palazzo Colonna in Borgo, i Bernini, nella casa di G.L. Bernini al ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] d'innumerevoli sfingi, agli accessi dei templi e dei palazzi.
Esempio tipico di una di queste grandi concezioni urbanistiche si razionalismo da presentarci in Antinoe (fondata in Egitto da Adriano in memoria del suo favorito) lo stesso sistema di ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , fortificato dai Flavî, e poi ancora da Traiano e da Adriano, finì per essere segnato dalla linea del limes. Questo si collezioni di opere e oggetti d'arte, alle sontuose costruzioni di palazzi e di ville, o a ridicole manie. Spente le passioni ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] tardi Columella; e spagnoli furono del pari i due sovrani, Traiano e Adriano, sotto i quali, nella prima metà del sec. II, l'impero dotti e delle allegorie delle arti liberali per lo studiolo del palazzo di Urbino, e poi, tornato in Spagna, dipinse a ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] del tetto (già in embrione nelle chiese della Siria, nel palazzo di Teodorico a Ravenna, ecc.). I duomi di Parma e di di Magdeburgo, se non ad Eugenio III, ad Anastasio IV. Ma Adriano IV (l'inglese vicolò Breakspear; 1154-1159) è l'uomo fatto per ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] di età romana, ma che con assai maggiore probabilità è il ginnasio di Adriano (Paus., I, 18, 9). Ne è stato scavato solo l'angolo posizione d'Atene sorge lo Záppeion (Ζάππειον, 1880), palazzo delle esposizioni con portico d'ordine corinzio su disegno ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Carracci in S. Michele in Bosco; Bartolomeo Provaglia (morto nel 1672) col palazzo Davia Bargellini; G. B. Bergonzoni (1629-1692) con l'interno di S quello che è fornito del naso più lungo. Adriano Banchieri, monaco olivetano, è specialmente noto per ...
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Città della Svizzera alpina, capoluogo del Cantone dei Grigioni, situata a 596 m. s. m., sulle rive della Plessur, non lontana (poco più di 2 km.) dalla confluenza di questa con il Reno.
È nodo stradale [...] legno scolpito da Jakob Russ di Ravensburg (1491). Il tesoro contiene manoscritti e opere pregevoli d'oreficeria medievale. Il palazzo episcopale ha due parti, di cui una del Seicento; l'altra più importante del 1730 circa, ha una facciata finemente ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] di lui, ebbe la diocesi di Feltre nel 1520. Da papa Adriano VI fu inviato nunzio a Venezia nel 1523, ed ebbe in concilio, quando fu trasferito a Bologna e si radunò proprio nel palazzo dei Campeggi. Giulio III lo creò cardinale il 20 novembre 1551 ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del Roquefort nella contestazione antiglobale»....