MANNI (Magni, Magno), Giovanni Battista
Mario Epifani
Nacque a Modena nel 1591 o 1592 da Vincenzo. L'anno di nascita del M. si desume dall'atto di morte, redatto a Roma il 19 maggio 1674, in cui risulta [...] 1997, p. 338 n. 27), documentato a Roma tra il 1606 e il 1611 (Bertolotti, pp. 84 s.) e attivo nei palazzivaticani e al Quirinale nel 1607 (Schede Noack). Un Alessandro Magni pittore nel 1621 risiedeva presso la parrocchia di S. Andrea delle Fratte ...
Leggi Tutto
FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] . 17-19; P. Portoghesi, Roma barocca. Storia di una città architettonica, Roma 1966, ad Indicem;D. Redig de Campos, I palazzivaticani, Bologna 1967, ad Indicem;C. D'Onofrio, Roma nel Seicento, Firenze 1969, p. 331;H. Hibbard, Carlo Maderno and Roman ...
Leggi Tutto
MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] del 1586 e sono contemporanei a quelli corrisposti a G. Guerra per i lavori, simili, alla scala che nei palazziVaticani conduce dalla cappella Sistina alla basilica di S. Pietro. Anche in quel cantiere sistino Baglione segnala la presenza del M ...
Leggi Tutto
DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] allora Fratta (Lancellotti).
Secondo il Borghini, il D. dipinse alcune figure nella Galleria delle carte geografiche nei palazzivaticani, dove Egnazio, responsabile delle cartografie, lo chiamò a collaborare nella fase iniziale dei lavori (1580).La ...
Leggi Tutto
CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] vicino ad una fontana in una specie di atrio progettato dal Ferrabosco nell'ambito del lavori di ristrutturazione dell'entrata ai palazzivaticani in rapporto alla nuova facciata di S. Pietro (Egger, pp. 103 s.). L'anno dopo il C. lavorò per gli ...
Leggi Tutto
FRANCO (Franchi), Giuseppe (conosciuto anche come Giuseppe Monti, o de' Monti, o dalle Lodole)
Olga Melasecchi
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1565. Nulla si conosce della sua formazione iniziale, [...] , Le chiese di Roma, Roma 1900, p. 408; C. Cecchelli, S. Maria in Via, Roma 1925; D. Redig De Campos, I Palazzivaticani, Bologna 1967, p. 187; C.M. Strinati, Quadri romani tra '500 e '600. Opere restaurate e da restaurare (catal.), Roma 1979, p ...
Leggi Tutto
BRECCIOLI
Manfredo Tafuri
Anna Maria Corbo
Famiglia di architetti operosi a Roma nel sec. XVII. Le notizie biografiche sono riferite dal Baglione ma la loro attività artistica è ancora da studiare.
Bartolomeo, [...] f. 181). Misuratore camerale, il suo nome appare dal 1623, insieme con quello di Angelo Bonazzini, nei conti per i lavori nei palazzivaticani, a Monte Cavallo, a Castel S. Angelo, a Fiumicino, Castel Gandolfo, ecc.
Tra le numerose opere che gli sono ...
Leggi Tutto
DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] con La riunione dei teologi e lo studio del dogma dell'Immacolata Concezione (1854-59) di C. Podesti (palazzivaticani, sala dell'Immacolata) non solo per il tema trattato, peraltro con toni più marcatamente devozionali rispetto all'opera del ...
Leggi Tutto
PELLEGRINI, Felice
Cristina Galassi
– Nacque a Perugia nel 1567 (Pascoli, 1732). Figlio di Bastiano, fu fratello maggiore di Vincenzo, pittore.
Fu posto, ancora molto giovane, sotto la guida di Federico [...] Pellegrini a Roma, dove secondo Pascoli sarebbe stato chiamato da Clemente VIII per partecipare alla decorazione dei PalazziVaticani. Mancano tuttavia documenti, e soprattutto opere, utili a convalidare tale ipotesi. Teodori (1981) tende a scartare ...
Leggi Tutto
CARLONI, Marco Gregorio
Lucia Vinella
Figlio di Tommaso e di Maria Antonia De Sanctis, cittadini romani, nacque a Roma il 7 febbr. 1742 (Roma, Arch. stor. del Vicariato: S. Andrea delle Fratte, Liber [...] (su dis. di un Penna); nel secondo sono contenute dodici incisioni che rappresentano vane piante della vecchia basilica vaticana e dei palazzivaticani; nel quarto, infine, è l'incisione con la Campana di S. Pietro (su disegno dello stesso C.) che ...
Leggi Tutto
loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...