LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] del L. si moltiplicarono: sua fu la responsabilità della ripresa del cantiere di palazzo Ricci a Montepulciano, come pure la realizzazione di due appartamenti nei palazziVaticani, uno destinato allo stesso Ricci e l'altro, posto sopra il corridore ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] da parte dell’ambasciata portoghese dell’esecuzione di un grande modello ligneo della basilica di S. Pietro e dei palazzivaticani sulla base dei rilievi di Antonio Canevari, che ultimò nel 1728 (De Montaiglon, 1896; Ferraris, in In Urbe Architectus ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] p. 26), si viene a sapere che il F. era a Roma, impegnato nei palazzivaticani. In anni successivi partecipò alla decorazione della nuova sala della Biblioteca vaticana, voluta da Sisto V, insieme con Cesare Nebbia, Giovanni Guerra, Ventura Salimbeni ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] a quello di Ligorio. Nel 1566-67 fu completato sotto la sua direzione l’ultimo tratto del passetto tra i Palazzivaticani e Castel S. Angelo. Altri importanti incarichi sono documentati da alcuni disegni autografi per la trasformazione della grande ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] il quale risulta essere attivo contemporaneamente in diversi cantieri, aperti in quegli anni da Pio II nella basilica e nei palazzivaticani.
Il 23 ott. 1460 il G. fu pagato per la lavorazione di alcuni marmi da utilizzare per lo scalone monumentale ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] solo dopo la morte del papa, nel 1605.
Dopo la morte di Clemente VIII, il C. fu scultore di Paolo V.
Nei palazzivaticani lasciò uno dei due Angeli che sormontano la porta degli Svizzeri (1608-1609), e due fontane, oggi sparite, nei giardini (1609 ...
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FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, 6, Milano 1933, pp. 704, 757; D. Redig De Campos, I palazzivaticani, Bologna 1967, p. 163; H. Röttgen, Zeügeschichtliche Bildprogramme der Katholischen Restauration unter Gregor XIII 1572-1585, in Münchner ...
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FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] , ora davanti a S. Andrea della Valle), alla facciata di S. Pietro e al Quirinale; dal 1626 alla morte partecipò ai lavori nei palazzivaticani, a palazzo Barberini, nuovamente al Quirinale, nel Pantheon, a Castel Sant'Angelo, a ponte Sisto, a ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] , IV,R. Almagià, Le pitture geogr. murali della terza loggia e di altre sale - vaticane, Città del Vaticano 1955, pp. 34 ss.; D. Redig de Canipos, I palazzivaticani, Bologna 1967, pp. 173 s.; J. Hess, Le logge di Gregorio XIII in Vaticano: l'archit ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] su muro Flagellazione di Cristo e altri dipinti di Sebastiano del Piombo.
Per il Camerlengato intervenne nel 1820-21 nei palazziVaticani nelle Stanze di Raffaello e nella cappella Niccolina di Beato Angelico, uno dei pochi restauri di opere del ...
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loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...