NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] di Borgo in una vera e propria città curiale, strettamente collegata con S. Pietro e con i PalazziVaticani, separata dalla città dei romani. L’elemento caratterizzante del progetto era la fortissima preoccupazione militare: fortificata la ...
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POZZO, Andrea
Richard Bösel
Lydia Salviucci Insolera
POZZO, Andrea. – Nacque a Trento il 30 novembre 1642 (Trento, Archivio diocesano tridentino, Cattedrale di Trento, Registro dei nati e dei battezzati, [...] , di raffinato gusto artistico e al quale già Pozzo inviò nel 1679 la Maddalena e S. Giovanni Crisostomo (Roma, PalazziVaticani), ammirati anche da Carlo Maratti, pensava di affidargli la soluzione per una nuova entrata, riservata e dignitosa, alle ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] s., 20 s., 25, 69, 74, 85, 97 (documenti sui lavori come misuratore, stimatore e costruttore in S. Pietro e nei palazzivaticani [1535-44]); C. Hülsen, Il libro di Giuliano da Sangallo..., Leipzig 1910, II, p. XXXVI, A. Bartoli, I monumenti antichi ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] 1580 e il 1583. con la direzione di I. Danti, G. Muziano e C. Nebbia. I lavori del C. nei palazzivaticani non sono individuabili all'interno di questi vasti cantieri decorativi, che vedono affiancati decine di artisti esordienti. Le grandi imprese ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] meno di due anni realizzando una Madonna col Bambino da un quadro di G. Reni per papa Clemente XI (Roma, PalazziVaticani, firm. e dat. 1715), uno dei numerosi arazzi di piccolo formato e di soggetto devozionale usciti dalla manifattura papale. Nel ...
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SELLARI, Girolamo detto Girolamo (Girolamino) da Carpi
Alessandra Pattanaro
Francesca Mattei
– Figlio del pittore Tommaso da Carpi e di madre ignota, nacque a Ferrara nel 1501 e risiedette nella contrada [...] ), riedito in Edizione delle opere complete di Roberto Longhi, V, Firenze 1956, pp. 190 s.; D. Redig De Campos, I PalazziVaticani, Bologna 1967, pp. 135 s., 150; N.W. Canedy, Some preparatory drawings by Girolamo da Carpi, in The Burlington Magazine ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] busto del papa di profilo al dritto e una veduta di S. Pietro con uno scorcio sui palazziVaticani al rovescio (Medagliere della Biblioteca apostolica Vaticana; Alteri - D'Arienzo, p. 112, fig. 18); si noti la lupa che allatta i gemelli (sul rovescio ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] secondo Celio, affrescò "alcune facce delli pilastri". Più incerta la sua partecipazione alla decorazione di altri ambienti dei palazziVaticani (la cappella ottagonale e la galleria delle carte geografiche), indicata da Chattard e Taja. Anche se la ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] , insieme all'Urb. lat. 1329 che gli interessava per la prospettiva, quando, nel 1459, venne a Roma a dipingere nei palazzivaticani, sempre che il testo di quel codice fosse già stato copiato; di certo lo studiò più tardi a Urbino, nella biblioteca ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] nel momento della massima espansione della potenza ottomana, affidò a Raffaello il compito di rappresentare il celebre episodio nei palazzivaticani. Nell'affresco, che è quasi completamente opera dell'artista romano Giulio Pippi e che si trova nella ...
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loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...