MATURINO da Firenze
Valerio Da Gai
MATURINO da Firenze. – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1489.
La data di nascita è ricordata da Nicolò Pio e trova parziale conferma in Vasari. Questi sembra sottintendere [...] a partire dal Seicento. La storiografia inoltre attribuisce ai due pittori le scene sul basamento della sala di Costantino nei palazzivaticani (Pacchiotti; Dacos, 1982, p. 14), decorata da Giulio Romano e da Gian Francesco Penni tra la fine del 1523 ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] il pontefice, visti a Roma alcuni esemplari di vetrate francesi, ne volle di simili per decorare le finestre dei palazzivaticani. Se l'appartenenza di G. inizialmente all'Ordine domenicano, probabilmente nella diocesi di Nevers, è confermata dai ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] M. C. Gloton, Trompe-l'oeil et décor plafonnant dans les églises romaines..., Roma 1965, ad Indicem;D. Redig de Campos, I Palazzivaticani, Bologna 1967, pp. 149 s., 171 s.. 177 s.; L. Mortari, in Restauri 1969 (catal.), Roma 1970, pp. 16 s.; J. Gere ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] Castel Sant'Angelo dal 1545 (Cecchi, 1977, p. 29; Grandini, p. 435) o anche l'imolese Pietro Mongardini, attivo nei palazziVaticani dal 1541, poi collaboratore di Perin del Vaga (Piero Buonaccorsi; Cecchi, 1977, p. 31). Di tutt'altra idea Benati (p ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] mura di Roma. Poco dopo fu incaricato, di nuovo con Valadier, di programmare lavori di trasformazione (non eseguiti) nei palazzivaticani.
Commissione in comune con il Valadier fu, nel 1811, quella di costruire una strada dal Foro al Campidoglio: il ...
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TAMAGNI, Vincenzo
Fabrizio Biferali
‒ Nacque il 10 aprile 1492 a San Gimignano (Siena) da Bernardo di Chele, membro di una famiglia di proprietari terrieri (Castrovinci, 2017, p. 16); nulla è noto riguardo [...] Francesco Penni, Perin del Vaga e Polidoro da Caravaggio) fu impiegato per decorare le logge di Leone X nei palazzivaticani (Dacos, 2008, passim; Castrovinci, 2017, pp. 42 s., 138 s., n. 9). In questa impresa decorativa, caratterizzata da quattro ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] della basilica. Il Riccoboni (p. 125) attribuisce al B. anche i due Angeli sul portone di bronzo che porta ai palazzivaticani dove egli, secondo i documenti, avrebbe lavorato. Per S. Giovanni in Laterano eseguì nel 1597 gli Angeli in bronzo e ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] Este, mentre dava notizia dei lavori in corso per villa Madama, annunciava la conclusione della decorazione di una loggia nei palazziVaticani: «Et hor si è fornita una loggia dipinta, e lavorata de stucchi, alla anticha, opera di Raphaello, bella al ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] fu completata la navata. Accanto a diverse modifiche e adattamenti dei palazzivaticani, il papa affidò a Flaminio Ponzio e a Carlo Maderno l’ampliamento del palazzo sul Quirinale, trasformato in residenza monumentale, la cui cappella, con funzioni ...
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GAMBERELLI, Bernardo, detto Bernardo Rossellino
Massimo Bulgarelli
Nacque nel 1407, o nel 1409-10, probabilmente a Settignano, secondogenito di Matteo di Domenico del Borra e di Mea.
Il cognome deriva [...] sul monte Amiata. E stato suggerito che un possibile riferimento per questa soluzione sia la loggia dei palazzivaticani, sulla quale probabilmente il G. intervenne durante i suoi anni romani (Tönnesmann). Bisogna infine ricordare alcune architetture ...
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loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...