VANNI, Francesco
Sara Ragni
VANNI, Francesco. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1564 da Eugenio di Giovanni Vanni, un agiato commerciante di stoffe, e da Battista di Vittorio Focari, e fu battezzato nella [...] del prelato ed è oggi nella sagrestia della chiesa del Gesù, una seconda redazione della Morte di s. Cecilia attualmente nei PalazziVaticani, e la Madonna tra le ss. Cecilia e Agnese della chiesa senese di S. Agnese a Vignano (Profili, 2003, pp. 69 ...
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MICHETTI, Nicola
Filippo Vignato
– Nacque a Roma il 26 ott. 1677, terzo di nove fratelli, da Francesco, servitore, e da Anna Riccardi (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Lorenzo in Lucina, Battesimi, [...] i soffitti del Belvedere (Chattard), il M. doveva frequentare da tempo Carlo Fontana, sovrintendente a quel restauro dei palazzivaticani.
Dall’opera di Fontana avrebbe ripreso cromie e altre convenzioni grafiche di planimetrie e sezioni, nonché l ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] e ornamento all'antica ricorda qui le decorazioni della scuola raffaellesca nel camerino del cardinale Bibiena Bernardo Dovizi, nei palazziVaticani, o nella stufetta di Clemente VII in Castel Sant'Angelo.
Per affinità con il ciclo di Pojana è stato ...
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NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] spesso considerato suo maestro. Karel van Mander riferisce che Nogari, da lui conosciuto quando stava collaborando con Motta nei palazziVaticani, «aveva una bella maniera, la quale però perdeva molto del suo pregio quando le sue opere si trovavano ...
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MATURINO da Firenze
Valerio Da Gai
MATURINO da Firenze. – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1489.
La data di nascita è ricordata da Nicolò Pio e trova parziale conferma in Vasari. Questi sembra sottintendere [...] a partire dal Seicento. La storiografia inoltre attribuisce ai due pittori le scene sul basamento della sala di Costantino nei palazzivaticani (Pacchiotti; Dacos, 1982, p. 14), decorata da Giulio Romano e da Gian Francesco Penni tra la fine del 1523 ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] il pontefice, visti a Roma alcuni esemplari di vetrate francesi, ne volle di simili per decorare le finestre dei palazzivaticani. Se l'appartenenza di G. inizialmente all'Ordine domenicano, probabilmente nella diocesi di Nevers, è confermata dai ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] Castel Sant'Angelo dal 1545 (Cecchi, 1977, p. 29; Grandini, p. 435) o anche l'imolese Pietro Mongardini, attivo nei palazziVaticani dal 1541, poi collaboratore di Perin del Vaga (Piero Buonaccorsi; Cecchi, 1977, p. 31). Di tutt'altra idea Benati (p ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Apprezzato come ingegnere, ma poco stimato dalla critica per le sue scelte stilistiche, [...] imprime nuovo impulso ai cantieri rallentati a causa del sacco di Roma. Nell’ambito di una generale ristrutturazione dei PalazziVaticani (1538) si realizza la Cappella Paolina, in seguito affrescata da Michelangelo, e si pone mano ai lavori della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sisto IV della Rovere, papa dotto, ambizioso e nepotista, fa della Chiesa una monarchia [...] realizzazioni di suoi successori come il nipote Giulio II o l’emulo Sisto V.
Nell’ampliare il nucleo dei palazzivaticani, Niccolò V aveva predisposto alcuni ambienti per ospitare una biblioteca, dotandola di centinaia di codici latini e greci. Da ...
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TAMAGNI, Vincenzo
Fabrizio Biferali
‒ Nacque il 10 aprile 1492 a San Gimignano (Siena) da Bernardo di Chele, membro di una famiglia di proprietari terrieri (Castrovinci, 2017, p. 16); nulla è noto riguardo [...] Francesco Penni, Perin del Vaga e Polidoro da Caravaggio) fu impiegato per decorare le logge di Leone X nei palazzivaticani (Dacos, 2008, passim; Castrovinci, 2017, pp. 42 s., 138 s., n. 9). In questa impresa decorativa, caratterizzata da quattro ...
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loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...