Architetto (Roma 1763 - ivi 1822), figlio e allievo di Pietro il Vecchio, fu, con G. Valadier, il più significativo esponente del primo neoclassicismo a Roma. Cominciò la sua attività collaborando con [...] chiesa di S. Andrea a Subiaco e forse costruendo la chiesa di S. Tommaso da Villanova a Genzano. Architetto dei PalazziVaticani dal 1786 all'avvento della Repubblica romana, partecipò alla costruzione del Museo Pio-Clementino: suo è in particolare l ...
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Pittore (n. Pomarance 1520 circa - m. dopo il 1597). Dopo un primo soggiorno a Roma, al seguito di Santi di Tito (Storie di Nabucodonosor, 1562-64, sala del Belvedere, PalazziVaticani), svolse un'intensa [...] attività in Umbria come decoratore e pittore di pale d'altare (Annunciazione, Città di Castello, Pinacoteca comunale). Nuovamente documentato a Roma dal 1579, vi ebbe, per circa un decennio, importanti ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] , della "stufetta" del cardinale Bibbiena (1516, PalazziVaticani), della Loggia di Psiche (1517, Roma, villa attribuzione a R. è ancora discussa. In seguito furono progettati il palazzo Branconio dell'Aquila (1517-20; distrutto nel 17° sec.) e ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] marciando su Roma. Il 20 settembre Roma, priva di difese, venne percorsa dagli uomini del Colonna che penetrarono nei palazzivaticani e in S. Pietro e saccheggiarono tutto. C. VII, rifugiatosi in Castel Sant'Angelo, accettò il giorno seguente un ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] 27 nov. 1553 donò a Baldovino e ai suoi discendenti il palazzo ex Cardelli e la villa Giulia. Limitato fu invece il per la decorazione di alcune nicchie delle logge dei palazzivaticani (opera di Daniele Ricciarelli da Volterra), i motivi prescelti ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] destinato all'esercizio della giustizia, e che in tal modo avrebbe spostato il centro della città verso la zona dei palazzivaticani; poi con la decisione di ricostruire la basilica di S. Pietro, presa probabilmente nel 1505 con l'affidamento dei ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] considerato come un qualsiasi cittadino del Regno d'Italia, nel quale unico sovrano è la nazione che nei palazzivaticani non possano rimanere guardie armate pontificie, ma debbano invece avervi libero accesso gli "agenti della forza pubblica" dello ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] pp. 465 s.; v. anche p. 624, Vita di Perin del Vaga) i lavori di ristrutturazione della zona sudest dei palazzivaticani, con funzioni di rappresentanza e di riunione, con il rifacimento dell'aula vecchia, ora "Sala Regia", e l'allargamento della sua ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] basilica di S. Pietro, di cui in particolare M. promosse il rifacimento del portico; ed anche per quanto riguarda i PalazziVaticani sono attestati tra l'ottobre 1420 e il maggio 1422 numerose spese per alcuni ambienti, come l'aula del Concistoro, la ...
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loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...