Il codice di Perelà Romanzo allegorico (1911, ripubblicato nel 1954 col titolo Perelà uomo di fumo) di A. Palazzeschi.
Il protagonista, Perelà, è un misterioso personaggio, un uomo fatto di fumo, del quale [...] sono narrate le vicende della sua missione nella società, dopo che per trentatré anni è vissuto in un camino e prima che scompaia nuovamente, dissolvendosi in una nuvola di fumo uscita dalla cappa di un ...
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Compositore (Perledo 1919 - Montevecchia 1991); diplomatosi al conservatorio di Milano (1942), scrisse, tra l'altro: Antologia di Spoon River (1947); Divertimenti di Palazzeschi (1948); Vieni qui, Carla [...] (1956); Giovanni Sebastiano (1967); Pubblicità, ninfa gentile (1970); Agguato a Vivaldi (1985) ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] d'ironia malinconica, che ha richiamato a taluni critici (con qualche forzatura) i nomi dei contemporanei Pirandello e Palazzeschi, e ad altri (forse con maggiore attendibilità storica) quello di A. Albertazzi, anche lui svincolatosi dal pesante ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] the Portuguese (di E. Barrett-Browning, 1927); Cadix (di A. de Musset, 1926); Villa Sola (1927); Ore sole (di A. Palazzeschi, 1928); 3Vocalizzi (1928); 6Odi di Orazio (1930); Ballade des biens immeubles (di A. Gide, 1931); 2Sonetti del Petrarca (1933 ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] che volendo essere antiretorica riesce anche più fastidiosa. Ciò non toglie che grandi scrittori, da A. Soffici ad A. Palazzeschi a M. Bontempelli, abbiano compiuto i primi passi sotto l’insegna del f., presi da quell’ansia di rinnovamento, di ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] violoncello (1931); oltre cento liriche per voce e pianoforte su testi propri e d'autore (D. Valeri, S. Corazzini, A. Palazzeschi, A. Prandi, ecc.); musica sacra liturgica, tra cui una Messa funebre a due voci e organo (1944, in memoria del fratello ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] Nella prima opera il Manifesto delf uturismo di Marinetti, la lirica Nevicata di Mainardi, La fontana malata di A. Palazzeschi e Futurismo hurrà di L. Folgore sono intercalati, dopo il preludio iniziale, da alcune danze (Rigaudon, Sarabanda, Ritmo di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , come sono definiti dal critico G.A. Borgese. Nonostante l’apparenza dimessa, i poeti crepuscolari (S. Corazzini, A. Palazzeschi, M. Moretti, C. Govoni) fomentano un moto di rivolta anarchica: la loro consapevolezza ironica assume il punto di vista ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] alterazioni nel modulo linguistico: Pirandello con la sua dolorosa smorfia (un monologo tanto più risentito è nel Palazzeschi dì Perela'), il ‟Sigfrido dilettante" (Cecchi) Slataper, Campana nei suoi momenti di iterativa balbuzie, tanto più tardi ...
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s. f. [femm. di passeggiatore]. – Termine offensivo per indicare le prostitute di strada (cfr. l’uso analogo di peripatetica): Mi fermo a scambiar due parole Con una p. (Palazzeschi). ◆ In numerose voci ed espressioni consolidate nell’uso si...
riva
s. f. [lat. rīpa «riva del fiume» e per estens., ma non com., anche «spiaggia, riva del mare»]. – 1. a. La zona di terra che delimita una distesa d’acque (mare, lago) o un corso d’acqua: le due r. dell’Adriatico, la r. occidentale del...