Rivista di letteratura, arte e politica, che G. Papini e A. Soffici fondarono a Firenze nel 1913, dopo essersi staccati da La Voce; uscì fino all’entrata in guerra dell’Italia (1915). Ebbe carattere di [...] surrealista del vocianesimo, accogliendo fra i suoi collaboratori, accanto a quelli più ‘di punta’ de La Voce (D. Campana, A. Palazzeschi, C. Govoni, P. Jahier, G. Ungaretti ecc.), lo stesso F.T. Marinetti (almeno in un primo tempo), U. Boccioni, C ...
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MERIANO, Francesco
Gloria Manghetti
– Nacque a Torino il 21 sett. 1896, figlio unico di Ernesto, impiegato delle ferrovie, e di Carolina Capello, casalinga con studi magistrali.
A soli 7 anni, in seguito [...] di Tommaso Cascella, riscosse ampio interesse, come attestano le numerose recensioni tra cui una significativa segnalazione di A. Palazzeschi nell’articolo Primavera (Lacerba, III [1915], 12, pp. 93-95). Segnati da un gusto liberty, che risente della ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] che volendo essere antiretorica riesce anche più fastidiosa. Ciò non toglie che grandi scrittori, da A. Soffici ad A. Palazzeschi a M. Bontempelli, abbiano compiuto i primi passi sotto l’insegna del f., presi da quell’ansia di rinnovamento, di ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] Stravinskij, Diagilev, Massine.
Nel 1912, a Milano, pubblicò Le cocottesche, in versi liberi, con prefazione di A. Palazzeschi. L'influenza palazzeschiana sul C. fu notevole: dal verso snodato ed elettrizzato alla poetica del divertimento irridente ...
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PRINCIPI O PRINCIPI?
Si tratta di una coppia di ➔omografi.
• Prìncipi, con accentazione ➔sdrucciola, è il plurale del sostantivo maschile principe, che indica un titolo nobiliare, ma anche uno status [...] ) o con il segno î (principî).
il rispetto di quei principi che sono alla base della famiglia e della società (A. Palazzeschi, I fratelli Cuccoli)
La caccia è un gioco da ragazzi. – Da principi, – disse Pieretto, – da signori feudali (C. Pavese, La ...
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GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] di B. Croce, si sarebbero riuniti più tardi (1908) intorno a La Voce.
Strinse amicizia prima con G. Papini, G. Prezzolini, A. Palazzeschi, A. Soffici, F.T. Marinetti; in seguito con G. Ungaretti, M. Moretti, P.M. Rosso di San Secondo, C. Rebora (che ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Giuliano Manacorda
(XXVIII, p. 233)
Scrittore italiano, morto a Lugano il 16 luglio 1982. Dopo un soggiorno a Parigi, dove assistette nel 1926 alla morte di P. Gobetti, suo amico [...] 1977; Carteggio 1919-1964, 1982), con A. Moravia (Lettere, 1982), con C. Angelini (Carteggio 1919-1976, 1983), con A. Palazzeschi (Carteggio 1912-1973, 1987), con B. Croce (Carteggio 1904-1945, 1990).
Tra le moltissime sue opere si dovranno ricordare ...
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. La fortuna italiana dell'immagine è dovuta a G.A. Borgese, il quale in un articolo intitolato Poesia crepuscolare (cfr. La vita e il libro, s. 2a, Torino 1911, p. 149 segg.) dopo aver affermato che la [...] la definizione fu allora e in seguito estesa a molti altri poeti: per citare i maggiori, al primo Govoni e al primo Palazzeschi, al Corazzini e al Gozzano, il maggiore di tutti; ma non a tutti essa conveniva e conviene.
Le parentele dei crepuscolari ...
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Poggioli, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato a Bologna il 15 dicembre 1897 e morto a Roma il 2 febbraio 1945. Appartenne (con Renato Castellani, Mario Soldati, Luigi Chiarini, [...] delle donne (1943), P. merita di essere ricordato anche per Le sorelle Materassi (1944), adattamento del romanzo di A. Palazzeschi, e per Il cappello da prete (1944), tratto dal romanzo di E. De Marchi.
Bibliografia
G.C. Castello, Retrospettive ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] (17 aprile, n. 16, p. 128), Gorgo (15 maggio, n. 20, p. 159).
Collaborare alla rivista dei lacerbiani Papini, Soffici, A. Palazzeschi, I. Tavolato "voleva dire - scrive lo stesso F. (cfr. Ritratti su misura, a cura di E. F. Accrocca, Venezia 1960, p ...
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s. f. [femm. di passeggiatore]. – Termine offensivo per indicare le prostitute di strada (cfr. l’uso analogo di peripatetica): Mi fermo a scambiar due parole Con una p. (Palazzeschi). ◆ In numerose voci ed espressioni consolidate nell’uso si...
riva
s. f. [lat. rīpa «riva del fiume» e per estens., ma non com., anche «spiaggia, riva del mare»]. – 1. a. La zona di terra che delimita una distesa d’acque (mare, lago) o un corso d’acqua: le due r. dell’Adriatico, la r. occidentale del...