Come si producono i suoni
Nella produzione del parlato si distinguono due azioni parallele e distinte, quella della fonazione e quella dell’articolazione. Per fonazione si intende la produzione della [...] il sistema consonantico, 17 si realizzano tra le labbra e i postalveoli (pari all’81% del totale) e 19 tra labbra e palatoduro (90%). Le consonanti più ‘arretrate’ sono le due occlusive velari [k] e [g], che spesso, per motivi di adattamento al ...
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Le consonanti laterali sono così chiamate in quanto, per produrle, la lingua assume una particolare conformazione che permette la fuoriuscita dell’aria dai suoi lati (➔ fonetica articolatoria, nozioni [...] incisivi superiori, e il luogo palatale [ʎ] in cui è il dorso della lingua a creare l’occlusione centrale accostandosi al palatoduro: ad es., in voglio [ˈvɔʎːo], bagagli [baˈgaʎːi], scoglio [ˈskɔʎːo].
Quest’ultimo suono, non presente in latino, è ...
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FONETICA (dal gr. ϕωνητικὴ [τέχνη] "[scienza] dei suoni" fr. phonétique; sp. fonética; ted. Phonetik, Lautlehre; ingl. phonetics)
Giulio BERTONI
Giulio PANCONCELLI-CALZIA
Il pensiero costruisce sé stesso, [...] arbre, pron. arbṛ). Se nel pronunciare le vocali il velo del palato s'abbassa e l'aria passa per le fosse nasali, restando immutata gomito, grosso, ecc.]); se l'occlusione ha luogo sul palatoduro o osseo, le gutturali sono palatali. Queste, poi, si ...
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PEDIATRIA (dal gr. παῖς "fanciullo" e ἰατρεία "medicina")
Piero BRUSA
Francesco DELITALA
È la scienza che si occupa della medicina infantile. Essa si può anche definire: lo studio della fisiopatologia [...] deformità. Le operazioni di labbro leporino, semplice o doppio, le operazioni di ricostruzione del margine gengivale, del palatoduro o molle (uranostafilorrafia) si possono eseguire fin dai primi giorni di vita e dànno ottimi risultati; spesso però ...
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GOLA DI LUPO (fr. gueule-de-loup; ted. Wolfsrachen; ingl. splitpalate)
Maurizio Pincherle
Spesso associata al labbro leporino, questa malformazione è rappresentata da un'ampia fessura del palatoduro [...] vomere). Può continuarsi in avanti con le fessure del doppio labbro leporino, e all'indietro con una fessura mediana del palato molle. È dovuta a un mancato saldamento delle due metà del mascellare superiore durante la vita embrionale, da riferirsi a ...
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rinoscleroma
Malattia infettiva delle vie respiratorie superiori, caratterizzata inizialmente da infiltrazione e iperplasia della mucosa nasale. Il r., nel suo decorso cronico e lentamente progressivo, [...] coinvolge anche la faringe, la laringe e persino la trachea e i bronchi, come pure il labbro superiore, il palatoduro e gli orifici faringei delle tube auditive. Si tratta di una patologia a evoluzione cronica granulomatosa e viene associata a ...
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Undicesima lettera dell’alfabeto latino.
linguistica Il nome italiano elle e quello latino el sono costituiti dal suono stesso della lettera con una vocale d’appoggio; il nome greco λάμβδα deriva invece [...] di articolazione, essendo pronunciata con il dorso della lingua aderente al palato: la stessa differenza che corre tra gn e n. Anche la a, e, o, u, il nesso grafico gl rappresenta costantemente g duro + l: per es. gleba ‹ġlèba›; grafie come figlo per ...
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Linguistica
Fenomeno articolatorio in cui due parti mobili (o una mobile e una fissa) dell’apparato di fonazione vengono a contatto provocando un’ostruzione perfetta alla corrente d’aria che passa per [...] ’o., cioè una chiusura perfetta: quindi p, b, t, d, c duro, g duro ecc. Quando l’o. viene bruscamente tolta, ha luogo l’esplosione, come occlusive sono articolate con il velo del palato sollevato e addossato alle pareti della faringe superiore ...
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Anatomia
In anatomia comparata, il pezzo scheletrico dello splancnocranio che sorregge superiormente la bocca nei Vertebrati Gnatostomi. Fa parte del primo arco viscerale (mandibolare) di cui rappresenta [...] principali regioni e cavità della faccia (volta del palato, fosse nasali, cavità orbitarie ecc.) e fornisce frantoi, ognuna delle due robuste piastre sagomate e rigate, di materiale duro come ghisa acciaiosa o acciaio al manganese, una fissa e l’ ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] della palpebra superiore, lo pterigoideo esterno, nonché quelli del palato, della faringe e varî della laringe gli siano sfuggiti.
Il teres. Ma la tendenza allo studio del cadavere non durò a lungo nemmeno nella scuola alessandrina.
I Romani ...
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palato2
palato2 s. m. [dal lat. palatum, di origine ignota]. – 1. In anatomia, la volta della cavità boccale nell’uomo e nei vertebrati in genere; in anatomia comparata si distinguono un p. primario, caratteristico dei pesci, degli anfibî,...
palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...