BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] aveva invaso; Arnolfo lo accolse come vassallo (" suscepit ", ma divise fra Valfredo e Maginfredo (conte di Milano e conte palatino di Guido, passato dalla parte di Arnolfo nell'894) l'Italia traspadana (Ermanno di Reichenau, Chronicon, a cura di G ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] un'altra ambasceria fiorentina presso di lui, ottenne per sé e per i suoi discendenti il titolo e le prerogative di conte palatino, che nel 1402 egli si sarebbe fatto ratificare e confermare dal nuovo imperatore Roberto di Baviera.
Nel 1371 fu eletto ...
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CORRADO IV
WWalter Koller
Figlio dell'imperatore Federico II di Hohenstaufen e di Isabella di Brienne, C. nacque il 25 (o 26) aprile 1228 ad Andria. La madre morì dieci giorni dopo averlo dato alla [...] il procuratore imperiale a dare impulso al dissidio. L'arcivescovo di Magonza, infatti, giudicò l'avvicinamento a Federico II del conte palatino e duca di Baviera Ottone ‒ che era in lite con lui per il possesso dell'abbazia di Lorsch e ostile all ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] (1580), Pesaro (1581), Chieti (1582), riceveva onori e danaro edall'esule: signore del Montenegro Nicola Crnojević la nomina a conte palatino (29 ott. 1580: il diploma originale in Vat. lat. 12488, cc. 76-94), il principe di Massa tornava a proporre ...
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MANNELLI, Amaretto
Arianna Terzi
Nacque a Firenze negli anni Trenta del XIV secolo da Zanobi di Lapo di Coppo.
I Mannelli, magnati fiorentini di un'antica casata d'Oltrarno, avevano torre, case e altre [...] Francesco completato "per […] Amoretto [sic] lunedì a dì XVII di luglio anno domini MCCCLXXXXVI" (Firenze, Biblioteca nazionale, Palatino, 144, c. 115r). L'editore (I fioretti di sancto Franciescho secondo la lezione del codice fiorentino scritto da ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] L. alla fazione di Guido fu ampiamente ricompensato: con un diploma del 22 nov. 891, su intervento del conte palatino Maginfredo, Guido concesse a L., oltre ai soliti privilegi di immunità, anche il mundeburdio regio: "ubicumque vias, pontes, portas ...
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MALVEZZI, Achille
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1413, primo dei nove figli maschi di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Fu dapprima stretto collaboratore del padre, sia nell'attività [...] questi incarichi fecero riscontro significativi riconoscimenti: nel luglio 1460 l'imperatore Federico III lo nominò con i fratelli conte palatino; nel novembre 1463 Pio II confermò l'esenzione concessa dal legato agli uomini del suo feudo di Castel ...
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DEL BENE, Tommaso
Paola Benigni
Ultimo discendente di un'illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente a Firenze, il 9 novembre (del) 1652 da Giulio di Francesco, colonnello della fanteria italiana [...] 1697 all'agosto del 1698 il D. si recò, in qualità di inviato straordinario, presso Giovanni Guglielmo, elettore palatino e sposo della figlia del granduca, Anna Maria.
Nel corso della missione, immediatamente successiva al matrimonio del principe ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] ; nel 1402 (17 febbr.) l'imperatore Roberto riconfermava la sua alleanza con Firenze contro il Visconti e creava l'A. conte palatino, con i privilegi del grado. La sconfitta dei collegati e la rapida marcia di Gian Galeazzo verso la Toscana, dopo la ...
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DE FATIS, Paolo
Marco Bellabarba
Figlio di Tommaso, appartenente al ramo dei De Fatis-Tabarelli, e di Dorotea Montebello, nacque probabilmente a Trento sul finire del settimo decennio del XV secolo. [...] al duca sforzesco. Dopo questa data il D., che Massimiliano aveva insignito del titolo di cavaliere aurato e di conte palatino per i suoi meriti di giureconsulto, parve rinunciare ai più gravosi impegni diplomatici; le sue presenze a corte divennero ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...