IBN WĀṢIL
BBruna Soravia
Storico, studioso di logica e giudice (qāḍī) siriano, ambasciatore per conto del sultano mamelucco Baybars presso Manfredi, re di Sicilia, al quale avrebbe dedicato un trattato [...] 'esistenza di un istituto scientifico (dar ῾ilm) per lo studio delle scienze speculative. Egli nota pure che il personale palatino è per gran parte composto da musulmani, che Manfredi lascia liberi di seguire i propri riti.
Rientrato ad Hamāt, mentre ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO
Bernard Bavant
Benché la funzione di duca di Roma, cioè di capo militare e responsabile anuninistrativo dei ducato bizantino di Roma, sia stata creata probabilmente alla fine del sec. VI, [...] a Roma provocò una reazione armata. Una battaglia ebbe luogo sulla via Sacra, davanti all'antico palazzo imperiale del Palatino, allora residenza del duca. Anche il papa Costantino abitava certamente nei pressi, nell'episcopium, costruito da Giovanni ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Battista
Jürgen Petersohn
Terzogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, nel 1434 o 1435. Della sua educazione e formazione si occupò il fratello Angelo che [...] il G. ebbe anche due figli illegittimi Ilioneo e Silvio, che il fratello Angelo - in base alla sua dignità di conte palatino lateranense concessa nel 1455 da papa Callisto III ai maschi della famiglia Geraldini - legittimò l'11 ott. 1473.
Il G. morì ...
Leggi Tutto
BICHI, Giovanni
Giulio Prunai
Figlio di Guccio di Galgano e di Caterina di Nanni Tolomei, nacque a Siena nel 1409.
Seguendo l'esempio del padre, che era stato, nell'autunno del 1420, ambasciatore presso [...] alle nozze del duca di Calabria. Preso in singolare benevolenza da Ferrante d'Aragona, fu creato cavaliere e conte palatino, insieme con il figlio Antonio, avuto dalla moglie Agnesa di Giorgio Tommasini, sposata nel 1438.
Oltre ai vari incarichi ...
Leggi Tutto
FERRERI (Ferrero), Pier Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Savona, in una famiglia trasferitasi nella città ligure dall'entroterra con Giovanni di Orlando intorno [...] Maria Beccali. Ebbe nove tra figli e figlie (una di loro, Franceschetta, andò sposa a Oddone Borgarello, creato conte palatino dall'imperatore Massimiliano); dei tre maschi solo uno, Nicolò, ricoprì cariche pubbliche.
La data e il luogo della morte ...
Leggi Tutto
BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] per cercare di salvare il papa e di restaurare l'obbedienza all'imperatore in Roma. Il conte Siccone, probabilmente conte palatino di Pandolfo Capodiferro nel ducato Spoletino e missus imperiale, si diresse su Roma per liberare B. VI, ma Bonifacio ...
Leggi Tutto
La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] del mercato della carne di maiale»). Né si deve dimenticare che Massenzio avrà avuto a Roma le sue coorti palatine, unità di guardie del corpo (protectores, «difensori del principe»), porzioni di sue unità comitatensi. La sempre più costante assenza ...
Leggi Tutto
Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] documentata da epigrafi e da una statua dedicata a Costantino nel 32859.
Nell’ambito del Palazzo imperiale sul colle Palatino, ove, per il momento, non risulterebbero opere di età costantiniana60, si attribuisce a Massenzio l’aggiunta di un piccolo ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] cronologico in Tommasini, II, pp. 1257‑1407) e il cosiddetto Apografo Ricci, zibaldone machiavelliano allestito da Giuliano de’ Ricci, Ibid., Palatino, E.B.15.10 (cfr. Tommasini, cit., I, pp. 617‑664). Il Libro di ricordi di Bernardo Machiavelli è ...
Leggi Tutto
CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] quello, Casimiro, sostenne praticamente l'onere del regno polacco dal 1648 sino alla morte nel 1667; Anna, moglie del principe palatino Odoardo di Baviera, visse sino al 1684, rievocata, dopo la morte, in una celebre orazione del Bossuet.
Dopo aver ...
Leggi Tutto
palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...