DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] infatti nel 1460 e nel 1471, nel 1461 partecipò alla nomina di un notaio per opera del conte palatino Gabriele Giustiniani del fu Gabriele, rendendo testimonianza sulla capacità professionale e sulla rettitudine personale dell'aspirante. A Chio ...
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COSTA (de Costis), Giovanni
Aldo A. Settia
Non conosciamo né la data, né il luogo di nascita di questo uomo politico piemontese; così come non sappiamo nulla del casato cui egli apparteneva. La prima [...] Basilea, alla convenzione stipulata fra Amedeo VIII - allora papa di obbedienza basileese col nome di Felice V - ed il conte palatino Ludovico IV per il matrimonio di Margherita di Savoia.
Prima del 20 genn. 1448 ricoprì l'alta carica di presidente ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] d'Austria. Rimase in Spagna sino all'autunno del 1527. L'imperatore lo aveva fatto cavaliere aurato e conte palatino.
Nel gennaio 1529 fu mandato ambasciatore alla corte di Francesco I. Tradizionalmente legato alla Francia, ma bisognoso del favore ...
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BUONINSEGNI, Domenico
Anthony Molho
Nacque a Firenze, molto probabilmente nel 1384, da Leonardo di Domenico e da Piera di Lapaccino del Toso; la sua era un'antica famiglia fiorentina, ricordata per [...] manoscritti dell'Historia, tutti appartenenti alla Bibl. naz. di Firenze, fondi Nazionale II.4. 41 (probabilmente l'originale) e Palatino 467 e 504, entrambe copie autorizzate dal figlio minore del B., Piero. In tutti e tre la redazione del proemio è ...
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GOZZADINI, Bernardino
Cecilia Ciuccarelli
Nacque da Testa e Diamante Bargellini nella prima metà del XV secolo, con tutta probabilità a Bologna.
Apparteneva a un'antica famiglia nobile bolognese di [...] di nuovo a Roma, dove il 6 genn. 1506 fu nominato cavaliere aurato; il 14 gennaio Giulio II lo nominò conte palatino e soldato apostolico, titoli che poteva trasmettere a tutti i suoi eredi maschi. Inoltre gli concesse il privilegio d'esenzione dai ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] si era sposato una seconda volta; dalla sua unione con la contessa Agnese di Saarbrücken nacque, fra gli altri, il conte palatino Corrado (m. 1195), che poté costituirsi un territorio sotto il suo personale dominio lungo l'Alto Reno (fondazione della ...
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GABALEONE, Giovanni Battista
Andrea Merlotti
Figlio di Giovanni, un mercante chierese operante a Torino, nacque a Chieri fra il 1568 e 1570.
La carriera folgorante del G. può essere considerata esemplare [...] proteste nel paese, che temeva un sovrano cattolico, e pertanto Giacomo I decise il matrimonio della figlia con l'elettore palatino.
Il G. fece allora brevemente ritorno in Piemonte e il 22 genn. 1613 venne nominato consigliere e mastro auditore ...
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GALLINA, Giovanni Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Pietro e di Emilia (Imiglina) di Castelletto, nacque con ogni probabilità a Pavia attorno al 1370, da famiglia di buone condizioni.
I Gallina [...] padre Giangaleazzo. Le trattative duravano da tempo: erano iniziate già nel 1415. In questa occasione Sigismondo lo creò conte palatino e consigliere imperiale.
Nel corso di questa missione il G. rogò a Costanza alcuni atti per un monastero novarese ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] utilia et ecclesias" nel 1498. Questi e il figlio Nicolò sono gli credi, oltre che del titolo di conte palatino, dei pnvilegio imperiale attribuito alla famiglia di creare "notarios publicos scu. tabelliones et iudices ordinarios" (Museo Correr, Mss ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] Roma, si fermò a Ferrara e qui, il 1º febbraio, conferì al C. e ai suoi discendenti il titolo di conte palatino con facoltà di creare notai, legittimare bastardi, dare tutori e curatori e manomettere servi. Partito da Ferrara per recarsi a Padova, l ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...