CARAMELLI, Ascanio
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cavallermaggiore (Cuneo) dal conte Franceschino e da Biasina del Podio dei signori di Sanfré.
Come data della sua nascita si è finora costantemente assunto [...] XIII. Nel 1524 l'imperatore Carlo V accrebbe la nobiltà della famiglia conferendo a Stefano Caramelli il titolo di conte palatino, trasmissibile in via maschile e riconosciuto in seguito dai Savoia.
Secondo la tradizione il C. quale figlio cadetto si ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] nessuna intenzione di cedere, una parte dell'elettorato, soprattutto la fazione dei presbiteri, si riunì nel palazzo imperiale sul Palatino presentando la candidatura di S., che fu eletto nella cappella di S. Cesareo e introdotto con la forza nel ...
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Ottone di Brunswick, detto Il fanciullo
Bernd Schneidmüller
Nel 1235 l'imperatore Federico II e Ottone il Fanciullo liquidarono definitivamente le contese che avevano a lungo contrapposto le loro famiglie. [...] -1202 ottenne anche il riconoscimento di papa Innocenzo III. Nel 1202 Ottone IV si divise con i fratelli Enrico, conte palatino del Reno, e Guglielmo l'eredità guelfa nella Germania settentrionale. A Enrico fu assegnata la parte occidentale con il ...
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MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] fratelli. Partecipò dei titoli loro concessi: conte di Castel Guelfo per nomina di Pio II nel settembre 1458; conte palatino per investitura di Federico III nel luglio 1460.
In varie occasioni fu incaricato di organizzare l'accoglienza nel territorio ...
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Imperatore romano (Roma 39 - Cotilia 81), Figlio di Vespasiano, quando il padre fu eletto imperatore nel 69, egli divenne Cesare. Aveva già partecipato a varie campagne, fra queste la guerra giudaica, [...] Pompei, Ercolano, Stabia, e a Roma un incendio che distrusse il tempio di Giove sul Campidoglio, la domus Tiberiana sul Palatino, i Saepta, il Pantheon e le terme di Agrippa (80). Verso coloro che erano stati colpiti da tali sventure T. mostrò ...
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Famiglia principesca tedesca, che si ritiene abbia avuto per capostipite Luitpoldo, cugino dell'imperatore Arnolfo, margravio della Marca orientale, caduto nel 907 combattendo contro gli Ungari. Della [...] . Fin dal 1255 i figli di Ottone II, Ludovico II ed Enrico I, si spartirono l'eredità paterna; al primo toccò il Palatinato e la Baviera superiore, al secondo la Baviera inferiore. A loro volta Rodolfo I e Ludovico IV, poi re dei Romani e imperatore ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] ’opera aurea per tutti i passanti, glorificando la città degli imperatori ricchi d’oro», tramandata da un epigramma dell’Antologia Palatina (IX 785).
90 Cfr. G. Becatti, s.v. Costantinopoli, cit., p. 888; E. La Rocca, La fondazione di Costantinopoli ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] dell'Aia. Il C. scruta i "passi di concerti o d'intendimenti" franco-svedesi, nonché "quello che operi" il principe palatino; invia frequenti "avisi", utili al Senato che li definisce "molto curiosi et degni d'attenzione", su quanto viene a sapere ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] ], c. 12rv).
Addottoratosi il 21 ott. 1420, due anni dopo sostenne l'esame per accedere al notariato davanti al conte palatino Carlo di Collalto, ricevendone l'approvazione (29 apr. 1422, Arch. di Stato di Treviso, Notarile, v. 288, alla data: cfr ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] pp. 297 s., 300, 303; L. Tacchella, Montessoro e Crocefieschi nella storia, Genova 1962, pp. 54, 77; G. Airaldi, I notai dei conti palatini genovesi, in Studi e docc. su Genova e l'Oltremare, Genova 1974, p. 202; G. Caro, Genova e la supremazia sul ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...