Presso i Romani, spazio di terreno sacro e libero da costruzioni che correva lungo le mura della città all’interno e all’esterno. Lo scopo di questa fascia intorno alle mura doveva essere originariamente [...] , la relazione originaria fra cinta fortificata e p. andò scomparendo. La tradizione parla di un p. romuleo intorno al Palatino; il p. si allargò poi in rapporto alla cinta serviana, fu ampliato da Silla, Claudio, Vespasiano, Aureliano. Il diritto ...
Leggi Tutto
Famiglia lucchese, nota dal sec. 13º ed entrata nel governo della Repubblica con Giovanni B., anziano il 1378. Fra i più noti: Martino (v.), nel 1556 gonfaloniere della città, propose la legge martiniana; [...] Lucca col beato Giovanni Leonardi; Cesare, che da Carlo V ebbe per sé e per i suoi discendenti il titolo di conte palatino; Federico, che fu, al tempo del principato napoleonico in Lucca, senatore del principato e poi consigliere di stato del ducato. ...
Leggi Tutto
Ramo della casata romana dei Crescenzî (v.), che ha per capostipite Raino, conte della Sabina (sec. 9º) e padre di Landone, papa dal 913. Al seguito degli Svevi la famiglia si trasferì nelle Puglie e fu [...] membri più noti: Angelo, patrizio dei Romani e comandante in Sicilia delle truppe dell'imperatore Enrico VI, che lo creò conte palatino (1195); Celio (1600-1668), letterato e uomo politico; i patrioti Vincenzo e Celio e il diplomatico Candido (v.). ...
Leggi Tutto
GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] fu cavaliere di S. Stefano e, in quanto conclavista del cardinale Leopoldo de' Medici, nel 1670 venne insignito del titolo di conte palatino.
Seguendo l'esempio del padre e dello zio Luigi il G. si pose al servizio dei Medici. Nel 1688 vestì l'abito ...
Leggi Tutto
LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] miscella di Landolfo Sagace, a cura di V. Fiorini - G. Rossi (Rer. Ital. Script., 2a ed., I, 1), ugualmente basata sul Palatino, è incompiuta e si arresta a XIII, 17.
Fonti e Bibl.: H. Droysen, Über den Codex Palatinus (n° 909) der Historia Romana ...
Leggi Tutto
In età postcostantiniana, uno degli aggruppamenti di militari addetti all’imperatore; contava normalmente 500 uomini e non aveva guarnigione fissa, seguendo l’imperatore nei suoi spostamenti.
Nell’età [...] forze armate. Il domestico delle scholae era il comandante degli scholarii ed esercitava le funzioni di comandante in capo dell’esercito palatino, mentre il domestico conte degli escubitori era la guardia palatina, creata verso il 468 da Leone I. ...
Leggi Tutto
PAOLO
Margherita Elena Pomero
(esarca). – Delle vicende biografiche di Paolo, esarca di Italia, a cui le fonti riconoscono debitamente anche il titolo di patricius (Lib. Pont., I, p. 403; Paolo Diacono, [...] , e il 726-727, anno di morte.
A lui sono attribuiti due sigilli plumbei, uno rinvenuto negli scavi della Domus Augustana sul Palatino (Bartoli 1947-48, fig. 1, p. 273) e l’altro conservato nel medagliere vaticano (Laurent, 1962, n. 102), i quali ...
Leggi Tutto
GISELBERTO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo, secondo di questo nome, era figlio del conte Lanfranco (I), appartenente a una schiatta aristocratica alla quale Rodolfo di Borgogna nel 922 aveva attribuito, [...] , da cui ebbe cinque figli: tre maschi, Lanfranco, Arduino, Maginfredo e due femmine, Gisela e Richilda. G., in qualità di conte palatino, figura in una carta di vendita dell'agosto 976 (Le pergamene, n. 138), così come in una carta del 25 ottobre di ...
Leggi Tutto
MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, primo di questo nome, nacque verso il 1085-90 nel territorio di Lienz (Tirolo orientale) da Mainardo (III), conte nel Lurngau superiore, e da Diemut, figlia del [...] di Gorizia, in La contea dei Goriziani nel Medioevo, a cura di S. Tavano, Gorizia 2002, pp. 13-60; Id., I conti palatini di Carinzia e il trono ducale, ibid., pp. 61-86; H.D. Kahl, Die kärntner Pfalzgrafschaft und ihre Verbindung zur alten Moosburg ...
Leggi Tutto
Antica famiglia fiorentina il cui capostipite è ritenuto un Averardo da Figline, che viveva nel 1178. Un suo discendente, Ristoro, fu notaio (1299); fu un altro ser Ristoro di Jacopo a fissare il nome [...] (1419-1494), fu dei Priori, dei Dieci di Balia, gonfaloniere di giustizia. Francesco di Averardo fu fatto conte palatino da Leone X (1515), mentre dalle tendenze medicee della famiglia si discostarono Francesco di Guglielmo e Niccolò di Francesco ...
Leggi Tutto
palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...