CRIVELLI, Giovanni Battista (Giovambattista)
Georg Lutz
Nacque a Roma prima del 1560 da Giovanni Angelo, milanese di origine e parente del cardinale Alessandro Crivelli. Mancano notizie sui suoi studi [...] - come, ad esempio, nel 1623 il problema dell'approvazione pontificia del trasferimento della dignità di elettore palatino a Massimiliano - furono inoltre regolarmente affidate ad ambasciatori straordinari che il C. doveva introdurre in Curia e ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] . Nel 1653 fu ordinato sacerdote da papa Innocenzo X, presso cui rimase alcuni anni in veste di agente del conte palatino Filippo Guglielmo, che aveva conosciuto e servito in Polonia. Nel 1657 Alessandro VII lo inviò a Madrid come uditore di ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] per cercare di salvare il papa e di restaurare l'obbedienza all'imperatore in Roma. Il conte Siccone, probabilmente conte palatino di Pandolfo Capodiferro nel ducato Spoletino e missus imperiale, si diresse su Roma per liberare B. VI, ma Bonifacio ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] egli sarebbe giunto nell'inverno tra il 496 e il 497 e sarebbe stato ospitato nel monastero di S.Anastasia sul Palatino, dove egli avrebbe composto le sue importanti opere. A tanta puntualità di affermazioni non corrisponde però una pari chiarezza di ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] documents and inventories of art, New York 1975, pp. 66 s., 69), dei Santacroce (A. Sinisi, Il palazzo Santacroce ai Catinari, in Palatino, genn.-apr. 1963, p. 17) da cui proviene il Davide unto re (ora a Modena, convento di S. Pietro: Coliva, 1980 ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] compito. La sua scelta doveva essere approvata non solo dalla coppia imperiale, ma anche dal padre dell'imperatrice, il conte palatino Filippo Guglielmo di Neuburg, così nella Pasqua 1684 I. si recò presso quella corte e in seguito rimase in costante ...
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TEODORO, antipapa
Umberto Longo
La prima menzione di T., presbitero romano, nel Liber pontificalis è inserita nella biografia del pontefice Conone. Dopo la morte di Giovanni V, avvenuta il 2 agosto [...] di cedere, i membri più eminenti del clero e una gran folla di cittadini si recarono nel palazzo imperiale sul Palatino. In questa sede le trattative trovarono uno sbocco compromissorio nella scelta di un terzo candidato, come già era accaduto nella ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] 19 apr. 1467 il G., in qualità di vescovo di Volterra e di principe del Sacro Romano Impero, nominò conte palatino Giovannicola di Niccolò Caratani da Norcia, governatore del castello di Serazzano, nella diocesi volterrana, con facoltà per lui e per ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] si può interpretare grazie alle fonti letterarie (per esempio gli affreschi dei soffitti del palazzo di Settimio Severo al Palatino) oppure ricavare dalla rappresentazione stessa (dipinto tombale di Athribis in Egitto, I sec. d. C.), le immagini ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] eruditi.
Se da una parte infatti si implicava nelle maggiori questioni politiche magiare (Dieta di Bács, elezione del conte palatino, difesa di Belgrado), come si può vedere dall'orazione De concordia dedicata a Gyórgy Szatmári vescovo di Pécs e ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...