Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] può costituire una sorta di tradizione indiretta anche per la lettera a Moroello. Che è invece compresa nel codice Vaticano Palatino 1729, che raccoglie tutte le lettere pervenuteci di Dante - non le tre del Laurenziano Mediceo XXIX, 8, e non quella ...
Leggi Tutto
GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] dallo zio che voleva destinarlo agli studi legali. Ottenne da Ranuccio II Farnese una sede per l'Accademia negli Orti Farnesiani sul Palatino, dove gli Arcadi eressero un teatro e si riunirono per qualche tempo. In seguito a discordie tra i poeti del ...
Leggi Tutto
CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] lo innalzò al cavalierato e lo inviò come podestà a Foligno nel 1310. Nel 1314, gravitando nell'orbita del conte palatino Benedetto Caetani, il C. era a Orvieto in funzione contemporaneamente di podestà e capitano della città: cumulo di cariche che ...
Leggi Tutto
FONDI, Angelo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1465 da Giovanni di ser Galgano e vi fu battezzato il 14 febbraio di quell'anno. I Fondi o del Fonda erano una famiglia di antica nobiltà, appartenenti [...] della sua carriera. Nel 1497 fu inviato all'imperatore Massimiliano d'Asburgo, che in seguito gli conferì il titolo di conte palatino. Sempre nel corso del 1497 svolse ambascerie in Germania ed a Roma. Nel gennaio del 1503 in un breve di Alessandro ...
Leggi Tutto
BRUSONI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Originaria di Siena, la famiglia si stabilì intorno al sec. XV nell'Italia settentrionale, suddividendosi in quattro rami principali, a Ferrara, a Padova, a Badia [...] deve lasciare l'incarico. Sappiamo ancora che, con tutta probabilità tra il 1520 ed il 1524, ottiene il titolo di conte palatino ed è coronato dell'alloro poetico, se già nel 1525 - rileva giustamente il Cessi - non dubita di fregiarsi di tali titoli ...
Leggi Tutto
VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
*
Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] repubblicana la dea ebbe in Roma un unico tempio, quello votatole, nel 294 a. C., dal console Lucio Postumio, ed eretto sul Palatino, presso quel clivus Victoriae che ne prese appunto il nome. In vicinanza di esso, M. Porcio Catone dedicò, nel 193 a ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] rimase interrotto col primo fascicolo del vol. IV). Lo stesso B., in collaborazione con T. Casini, pubblicò il Canzoniere Palatino 418 della Bibl. Naz. di Firenze,Bologna 1881.Nel campo delle edizioni, il risultato più nuovo, ancor oggi notevolmente ...
Leggi Tutto
PAGELLO, Guglielmo
Giovanni Pellizzari
PAGELLO (Paiello), Guglielmo. – Nacque a Vicenza intorno al 1417 dal nobile Pagello de Pagelli, figlio di Giacomo.
La sua era una famiglia cospicua, con seggi [...] imperatore. In ogni caso Pagello che ormai si fregiava del titolo di «segretarius et orator» del papa nonché di conte palatino, ebbe non molto dopo l’incarico di podestà a Bologna (1471): carica delicata, da lui espletata con successo riconosciutogli ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Piero
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze il 17 luglio 1410 da Buonaccorso di Piero, notaio, e da una monna Antonio di casato ignoto.
Compiuti gli studi giuridici presso l'università cittadina, [...] e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo.
Bibl.: M. Barbi, Della fortuna di Dante nel secolo XVI, Pisa 1890, p. 132; I Codici Palatini della R. Bibl. Nazionale Centrale di Firenze, II, Roma 1890, pp. 253-55; G.Bruschi, Ser P. B. e il suo "Cammino di ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] "a tutte l'anime sante") in terza rima. È trasmesso da quattro codici fiorentini (Bibl. naz., Panciatichiano 41, cc. 81r-91v e Palatino 30, cc. 86r-103r, adespoto; Bibl. Riccardiana, Ricc. 1689, cc. 45r-74v, e Ricc. 1775, cc. 108r-130v) e pubblicato ...
Leggi Tutto
palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...