CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] , terme, un tempio dedicato a Canova, mausolei e infine un monumento alla pace, progettato nel 1901, da costruire sul Palatino. Proprio quest'ultimo è assai sintomatico dell'ambiguità dell'artista; non si sa infatti con certezza se questo monumento ...
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COMPARINI, Paolo
Giovanni Parenti
Figlio di Giovanni, nacque a Prato, forse nella famiglia di berrettai e lanaioli, la cui azienda risulta attiva tra il 1531 e il 1612 (G. Pampaloni, Inventario sommario [...] dal suo ambasciatore Aldovrandino Guidoni (A. Cappelli, Lettere di Lorenzo de' Medici detto il Magnifico conservate nell'Archivio Palatino di Modena con notizie tratte dai carteggi degli oratori estensi a Firenze, in Atti e mem. delle RR. Deputaz ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] la contiguità stilistica con le opere coeve di Jakob Philipp Hackert e del russo Fëdor Michajlovič Matveev, la Veduta del Colosseo dal Palatino conservata nel palazzo di Caterina a Puškin in Russia (1780) e la Veduta del parco di Olesin del Museo del ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] , perché facesse di tutto per dissuadere il cognato dal viaggio.
Morto Innocenzo VIII nel luglio dei medesimo anno, il C., divenuto conte palatino dal marzo, lasciò Roma, dove non era più a suo agio, e si rifugiò prima ad Anguillara, poi a Firenze e ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] nominato cappellano maggiore dal luogotenente L. C. Farini e in tale qualità inviò una lettera pastorale "all'universo clero palatino e regio" (20 dic. 1860): in essa, dopo aver criticato la chiusa istruzione dei seminari che abituava "a comprimere ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] . L'ottenne però solo tre anni dopo con lettera patente del 25 ott. 1592 insieme con il titolo di conte palatino e cavaliere. Ma non lasciò l'insegnamento, visto che nello stesso 1592 accettò la cattedra di filosofia offertagli dall'università ...
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GIRALDI, Neri
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 22 apr. 1560, da Lionardo e Lisabetta di Carlo di Bernardo Medici.
Apparteneva a un ramo collaterale dell'antica famiglia dei Neri, quello detto Del [...] Demetrio, che pochi mesi prima si era impadronito di Mosca, sposò per procura a Cracovia Marina Mniszech, figlia del palatino di Sandomir, un nobile polacco che lo aveva appoggiato attivamente nella guerra contro Boris Godunov. Il G. assistette all ...
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BOLLA, Bartolomeo
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Poeta bergamasco vissuto fra il sec. XVI e il XVII. Le notizie che possediamo sulla sua vita, sono scarsissime e confuse.
Sostanzialmente sulla scorta delle informazioni contenute [...] la poesia deve dargli da vivere. Fra i signori a cui sono rivolte le dediche ricorrono il principe elettore palatino Federico IV, Alberto e Filippo di Hanau, Giovanni Giorgio di Brandeburgo, Maurizio langravio di Hesse - Cassel, Maurizio di Nassau ...
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BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] di mode straniere (cfr. il Prologo contro la nobiltà fiorentina, ms. s.d. nella Bibl. naz. di Firenze, Fondo Palatino, 838, 24, cc. 217r-224r), il B. promosse la ricerca e la divulgazione archeologica, filologica e scientifica, fondando nell ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] di altri onori: con i legati fiorentini presso l'imperatore Alberto, nel 1439 ricevette da quest'ultimo il titolo di conte palatino, mentre da Alfonso d'Aragona, re di Napoli, ottenne nel 1442 il privilegio di inserire nel proprio stemma l'arma ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...