GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] e mantenere viva la speranza di un attacco collegato contro il Visconti. In questa occasione il G. fu creato dal re conte palatino, con facoltà, tra l'altro, di legittimare i figli naturali e di creare notai. Nel gennaio 1404, mentre era membro dei ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] di S. Luca, ottenuta da Gregorini appena quattro mesi dopo.
Per sua volontà fu sepolto nella chiesa di S. Teodoro al Palatino, lontana dalle proprie residenze: il citato casamento Lancetta in via Giulia e una casa in vicolo del Governo Vecchio (Roma ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] apostolica, Roma 1961, p. 221; R. Enggass, "La virtù di un vero nobile". L'Amore Giustiniani del Caravaggio, in Palatino, XI (1967), pp. 13-20; G. Felloni, Gli investimenti finanziari genovesi in Europa tra il Seicento e la Restaurazione, Milano ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] vero.
Giulio Parigi morì a Firenze il 13 luglio del 1635.
Fonti e Bibl.: Firenze, Biblioteca nazionale centrale (BNCF), Codice Palatino 853; Fondo nazionale, ms. II, I, 447 (16): Misc. Palagi, Privilegi, genealogie, note storiche estratti da mss. ecc ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] su Giacinto e Agostino Santagostino, in Commentari, XIV (1963), pp. 54-57; A. Busiri Vici, G. G. pittore di rovine romane, in Palatino, VIII (1964), pp. 212-220; H. Burda, Die Ruine in den Bildern Hubert Roberts, München 1967, pp. 29-31; F.R. Pesenti ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] M. Rothlisberger, Claude Lorrain. The paintings, I, New Haven 1961, p. 56; M. Zorzi, Le decorazioni pittoriche del palazzo Cenci, in Palatino, VIII (1964), pp. 4, 7 s.; D. Bodart, Les peintres des Pays-Bas méridionaux et de la Principauté de Liège à ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] 1943, Torino 1960, pp. 121, 182; G. di Domenico Cortese, Dodici affreschi inediti di F. C. dal teatro Apollo di Tordinona, in Palatino, XI (1967), 1, pp. 30-34; J. B. Hartmann La vicenda di una dimora principesca romana... il demolito pal. Torlonia a ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] fuori le Mura in Rom... (II), in Arte antica e moderna, VIII (1965), n. 30, pp. 190, 199; L. Salerno, Pinacoteca romana, in Palatino, VII (1967), 2, pp. 248 s.; L. Dania, La pittura a Fermo e nel suo circondario, Fermo 1967, p. 12; M. Moretti, Museo ...
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GABRIELLI, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Ciappelli
Nacque a Gubbio da Cante di Pietro verso la fine del sec. XIII. Fu nominato cavaliere prima del 12 ag. 1326: in quella data compare infatti già con il titolo [...] A. Salimei, Senatori e statuti di Roma nel Medioevo, II, Roma 1935, p. 104; E. Colombi, I Gabrielli di Gubbio "Cives Romani", in Palatino, n.s., V (1961), pp. 6-8; M.B. Becker, Florence in transition, I, The decline of the Commune, Baltimore 1967, p ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] . pisana, Lucca 1970, I docum., a cura di A. Romiti-G. Tori, pp. 106-108 (Carlo IV nomina il C.conte palatino, 8 maggio 1355); M. G. Consani, Instrum. emptionumspectantia ad filios dom. Francisci Kastracanis etc. [Arch. di St. di Lucca, Arch. Guinigi ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...