MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] S. Marcello (Titi), e i "molti modelli di Terracotta e di cera Steccata" ricordati nella Real Galleria di Toscana (Firenze, Biblioteca nazionale, Palatino, E.B.9.5, IV: F.M.N. Gabburri, Vite di pittori [1719-41], c. 1851).
L'identità del M. è stata ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] raccolta che Francesco I Stefano di Lorena aveva portato in Italia). Nel 1861, in seguito all'unione con la Biblioteca Palatina Lorenese (iniziata da Ferdinando III nel 1790 a palazzo Pitti) con decreto del 22 dicembre firmato da Francesco De Sanctis ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] series, V, 1, Montis Casini 1894, pp. 72 s.; Ars Donati quam Paulus Diaconus exposuit nunc primum ex cod. Vaticano-Palatino 1746, [a cura di A. Amelli], Montis Casini 1899, p. VII; E. Menghini, Dello stato presente degli studi intorno alla ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] ai figli di Gaspare il titolo di conti di Castel guelfo; con privilegio datato 15 luglio 1460 era stato nominato conte palatino e barone dell'Impero da Federico III.
Ercole, fratello del M., nacque a Bologna, presumibilmente agli inizi del terzo ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] , castello di Pommersfelden in Baviera) e l'Estasi di s. Teresa di Monaco (Bayer. Staatsgemäldesamml.) dipinta per l'elettore palatino.
Alla morte del Pasinelli (1700), vari suoi allievi passarono alla scuola del D., che era considerato all'epoca il ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] propria del vicario vescovile), a volte in cariche strettamente connesse col titolo di segretario imperiale e di conte palatino. Quest'ultima qualifica comportava parecchi privilegi, tra cui quello di conferire dei dottorati: vediamo così il 20 ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] avventure del B. sono assai meno note. Nel 1603 era in Sassonia, e vi otteneva una pensione dal conte palatino Filippo Ludovico. In quest'epoca scrisse al principe Cristiano II di Sassonia per renderlo attento alla congiuntura politica assai ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] del Bufalini e del Labacco, gli eleganti trattatelli di calligrafia, intagliati in legno, di Ugo da Carpi (1525), di G. B. Palatino (più edizioni) e di G. F. Cresci (1560):
Manca uno studio generale sui tipi usati dal B.; negli annali non si ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] la equazione X4-36X2; un Trattato sulle quantità chontinue che è menzionato in un anonimo trattato dal titolo Pratica d'aritmeticha (Palatino, E.5, 5, 14, a c. 379) della Bibl. naz. di Firenze; un manualetto sulle misure e pesi antichi, menzionato a ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] missione a Milano, dell'ottobre 1707, ebbe a motivo la pratica di un certo Tosi: una creatura dell'elettore palatino, conosciuto a Genova come semplice "sico" con precedenti di porto d'armi abusivo. Il Tosi era stato allontanato dalla città ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...