CALORI (de Caloriis, Calora, De Karoriis), Paolo (Paolo, o Polo da Modena)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Modena verso la metà del secolo XIV da Boniacopo, di illustre famiglia modenese. Addottoratosi [...] , come affermano l'Alidosi e il Tiraboschi) a Bologna. Prima ancora del termine di quell'anno accademico fu nominato protofisico papale palatino con bolla di Bonifacio IX del 1º giugno 1396. Quello stesso anno, prima di recarsi a Roma, il C. fece ...
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DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] più grandi progetti per lui (un palazzo, una cavallerizza). Nel 1613 partecipò agli apparati per le nozze di Elisabetta con l'elettore palatino (febbraio) e del conte di Somerset con l'ex contessa di Essex (dicembre), ma con poco successo.
A metà del ...
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CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1320 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; suoi fratelli furono Giovanni - anche lui figlio di Caterina [...] da Giovanni il castello di Falvaterra.
Nel frattempo, il 9 apr. 1359, i due fratelli conclusero la pace con Giovanni palatino, grazie anche all'intervento di Bongiovanni vescovo di Fermo, ma gli impegni presi con i nipoti non ebbero seguito. Qualcosa ...
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FERRETTI, Paolo
Susanna Misiano
Nacque a Roma il 21 febbr. 1864 da Luigi e Teresa Fanni. Frequentò l'istituto di belle arti, dove fu allievo del pittore F. Prosperi, e, intorno al 1890, conobbe Nino [...] 1935 il F. espose a Roma, accanto a Pazzini, alla seconda Quadriennale nazionale d'arte (cfr. catal., pp. 198 s., Al Palatino, ripr.); nello stesso anno donò all'Accademia di S. Luca, su invito della stessa, il dipinto A Fiumicino, che si conserva ...
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CIURINI, Bernardino
Luigi Zangheri
Figlio primogenito di Giovanni Michele (Gaburri), nacque a Castelfiorentino nel 1695. Qui ebbe una prima educazione che fu approfondita a Livorno, nel 1709, con lo [...] dell'ingegnere); f. 306, c. 55 (perizia per Staggia); Accad. del Disegno, f. 18, (cc. non nn.) (eletto accademico); Firenze, Bibl. nazionale, Palatino, E.B.9.5: F. M. N. Gaburri, Vite dei pittori [1719-41], ms., c. 469; G. Richa, Notizie istor. delle ...
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CAROSIO (Carossio, Carrosio, Carosi, Carisi), Giovanni Antonio
Antonella Pampalone
Nato a Genova circa il 1606 (Narducci), non si hanno notizie sulla sua formazione e la sua prima attività. Probabilmente [...] ; L. Salerno-G. Spagnesi, La chiesa di S. Rocco all'Augusteo, Roma 1962, p. 53; L. Salerno, Pinacoteca romana, in Palatino, XI (1967), p. 474; G. Moroni, Dizion. di erudiz. storico-ecclesiastica, XLIX, p. 284; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI ...
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BELLI, Pasquale
Mario Pepe
Nacque a Roma il 3 dic. 1752, da Giambattista e da Annunziata Mirabelli. Dopo aver seguito i primi studi presso i padri delle scuole pie, si indirizzò alla pittura e al disegno, [...] . Maltese, Storia dell'arte italiana 1785-1943, Torino 1960, p. 101; M. B., Una deturpazione mancata: la facciata dell'Aracoeli, in Palatino, V (1961), p. 113; C. Ceschi, Le chiese di Roma dagli inizi del Neoclassico al 1961, Bologna 1963, pp. 49, 60 ...
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Figlio (Antium 37 d. C. - presso Roma 68) di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, si chiamò Lucio Domizio Enobarbo; poi (50), adottato dall'imperatore Claudio, che Agrippina aveva sposato in seconde [...] ritratto, oltre che dalle monete, ci è noto anche da una serie di teste marmoree: giovinetto lo raffigura la testa del Palatino, ora al Museo Nazionale di Roma, e giovanile è il suo ritratto nelle teste di Monaco e di Worcester; poi fu rappresentato ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] aveva invaso; Arnolfo lo accolse come vassallo (" suscepit ", ma divise fra Valfredo e Maginfredo (conte di Milano e conte palatino di Guido, passato dalla parte di Arnolfo nell'894) l'Italia traspadana (Ermanno di Reichenau, Chronicon, a cura di G ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] un'altra ambasceria fiorentina presso di lui, ottenne per sé e per i suoi discendenti il titolo e le prerogative di conte palatino, che nel 1402 egli si sarebbe fatto ratificare e confermare dal nuovo imperatore Roberto di Baviera.
Nel 1371 fu eletto ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...