AEDES
G. Carettoni
Un copioso materiale epigrafico ha permesso di precisare il significato del termine ae. spesso confuso, dai Romani stessi, con templum per designare un edificio destinato al culto [...] : il Senato si riuniva spesso per ragioni di sicurezza, o per comodità, in un tempio (tempio di Bellona, tempio di Apollo Palatino). Nell'elenco degli edifici sacri di Roma, le ae. sono le più numerose e, in età imperiale, sono fondate su terreno ...
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Vedi PARMA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARMA (v. vol. v, pag. 960)
A. Frova
Museo Nazionale di Antichità. - Il Museo di Antichità, che ha sede nel farnesiano Palazzo della Pilotta, è costituito da [...] di Zeus, il torso dell'Eros prassitelico, il torso in basalto, mentre i due colossi in basalto dal Palatino, Dioniso ed Eracle, sono nella Pinacoteca Nazionale) residuo della rinascimentale collezione farnesiana emigrata a Napoli nel 1736, e ...
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SIEGBURG
N.M. Zchomelidse
Città della Germania, nel Nordrhein-Westfalen, fondata in epoca medievale sul Siegberg (od. Michaelsberg), cima vulcanica lungo il corso del fiume Sieg.In origine in questo [...] la più diretta discendente del reliquiario di Annone.La parrocchiale di St. Servatius venne fondata nel sec. 10° dai conti palatini che erano allo stesso tempo anche balivi della fondazione di S. Servazio a Maastricht. Nel sec. 11° la chiesa divenne ...
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Scultore (Geraardsbergen 1644 - Kerkrade 1730). Allievo di A. Quellinus ad Anversa, fu scultore di Carlo II di Spagna, primo scultore della città di Bruxelles e della corte di Düsseldorf. Dalle prime soluzioni [...] derivate dalla scuola locale (Fontana, Musées Royaux, Bruxelles). Notevoli i ritratti di personaggi della corte di Düsseldorf (alcuni ora nell'accademia locale) e il monumento equestre del conte palatino Giovanni Guglielmo sulla piazza del mercato. ...
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FAUNUS
A. Comotti
Antica divinità agreste latina che il progresso della civiltà eliminò a poco a poco dalla religione ufficiale: in tempi storici sopravvive solo nella pietà superstiziosa dei contadini [...] Inuus e Lupercus, il nome di Lupercal, dato alla sede originaria del suo culto (una grotta sul fianco settentrionale del Palatino), di Luperci ai suoi sacerdoti e di Lupercalia alla sua festa principale (15 febbraio). Era anche una divinità profetica ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] proseguirono nel I sec. a.C. L'accorpamento di unità abitative è testimoniato per Roma dalla casa alle pendici del Palatino, per la quale si è proposta l'identificazione con la domus di Emilio Scauro. Uno dei risultati maggiori dello scavo ...
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Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] a Cesare e dai resti del basamento di uno degli archi di trionfo dedicati ad Augusto. Sul lato lungo dalla parte del Palatino, invece, si trovano i resti della Basilica Giulia. Subito dietro l'Arco di Augusto sorgeva il Tempio di Vesta e, alle sue ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] 73-104; S. Bortolami, Le cinte urbane dell'Italia settentrionale nell'età diFederico II, ibid., pp. 135-174; C. Cecamore, Palatium. Topografia storica del Palatino tra III sec.a.C. e I sec. d.C., ivi 2002, pp. 129-145; G.M. De Rossi, La riscoperta di ...
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VITALINI, Francesco
Jole Carnemolla
Pittore, nato a Fiordimonte il 7 gennaio 1865, morto nelle Dolomiti il 12 settembre 1904. Studiò all'Istituto di Belle Arti di Roma. Montagne inaccessibili, calma, [...] trattato. Fra le sue opere si ricordano: Lago di Misurina; Le Dolomiti (rimasto allo stato di abbozzo); Alto Cadore; Castelfusano; Bosco Vergine; Primo verde; Le tre croci; Terracina; Maccarese; Serenate a Venezia; Palatino; Aventino; Villa Borghese. ...
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Presso i Romani, spazio di terreno sacro e libero da costruzioni che correva lungo le mura della città all’interno e all’esterno. Lo scopo di questa fascia intorno alle mura doveva essere originariamente [...] , la relazione originaria fra cinta fortificata e p. andò scomparendo. La tradizione parla di un p. romuleo intorno al Palatino; il p. si allargò poi in rapporto alla cinta serviana, fu ampliato da Silla, Claudio, Vespasiano, Aureliano. Il diritto ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...