BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] Drawings of Guercino, in The Burlington Magazine, XCIII (1951), pp. 56-59; G. Raimondi, Campagne e paesi del Guercino, in Palatino, 1 (1957), 2, pp. 9-14; J. Bialostocki, Guercino i iego Sw. Franciszek z Aniolem grajqcym, in Rocznik Muzeum Narodowego ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] fu la tela con Gioveallattato dalla capra Amaltea eseguita dal 1708 al 1715 (Zanotti) per il principe elettore del Palatinato Giovanni Guglielino, oggi nella Alte Pinakothek di Monaco di Baviera (n. 948; altra versione a Ponce, Portorico).
Va infine ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] .
Alfonso il Giovane morì a Firenze il 17 ottobre 1656.
Fonti e Bibl.: Firenze, Biblioteca nazionale centrale [BNCF], Codice Palatino 853; Fondo nazionale, ms. II, I, 447 (16): Misc. Palagi, Privilegi, genealogie, note storiche estratti da mss. ecc ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] 120.C. Jäggi
Medio Reno
Il medio corso del R. segna il confine tra la regione storica dell'Assia a E e della Renania-Palatinato a O. Quest'ultima, a N-E, si estende in piccola parte anche sulla riva destra del fiume, sin quasi a Siegen, in Vestfalia ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] dall’imperatore Federico III d’Asburgo, allora di passaggio in città di ritorno da Roma, il titolo onorifico di conte palatino. Ancora nel 1469 gli sarebbe stata affidata da Ludovico III la realizzazione della pala d’altare destinata a decorare la ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] con vari gradi di perizia e di fedeltà, come testimoniano in primo luogo le transenne e le porte bronzee della Cappella Palatina di Aquisgrana, eretta tra il 790 e l'805 (Braunfels, 1976; Mende, 1983; Wamers, 1983). Il deliberato recupero del mondo ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] . 77-79).
Il F. restaurò e difese da infiltrazioni d'acqua mediante una diga la chiesa circolare di S. Teodoro al Palatino, riuscendo persino a crearle innanzi una piazzetta (1702-1704). Si occupò inoltre del restauro dei Ss. Pietro e Marcellino, in ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] -mostra, Solomon R. Guggenheim Museum, New York 1970.
Crispolti, E., Dada a Roma. Contributo alla partecipazione italiana al dadaismo, in ‟Palatino", 1966, pp. 241-258; 1967, pp. 42-54, 182-190, 294-300, 399-406.
Doesburg, Th. van, Wat is dada ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] al II sec.) sopravvivono, sempre di questo secolo, al Vaticano, le copie di Virgilio, cioè i codici Vaticano, Romano e Palatino, e anche i codici, sempre di Virgilio, Augusteo e Sangallense; i primi in un rustico largo e artificiale senza precedenti ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] l'uso di marcapiani e di cornici decorative. È il caso anche di strutture di grande impegno: per es. la Cappella Palatina di Palermo, costruita da Ruggero II (1130), oggi completamente serrata da edifici seriori, ma già in origine collocata al centro ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...