TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] esistenti, con implicito atteggiamento di omaggio e reverenza verso il passato di Roma.Ingenti dovettero essere gli interventi al Palatino, nella Domus Augustana e nel suo ippodromo, e ciò fece sì che la residenza imperiale conservasse ancora la sua ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] D. M. Manni, IX, Firenze 1771, pp. 32-109; Firenze, Bibl. naz., Ms. Palatino E. B. 9-5: F. M. N. Gabburri, Vite di pittori, III, cc. , I pittori della Cappella Paolina in S. Maria Maggiore, in Palatino, XI (1967), pp. 301-313 (passim); Mostra d'Arte ...
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BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] da Parigi, i nuovi acquisti di Maria Luigia e, nella "rotonda", i due "colossi" di basalto che, dagli Orti, farnesiani sul Palatino, erano passati al giardino di Colorno. Il progetto venne eseguito tra il 1821 e il 1825, e un nuovo ampliamento fu ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] i ritratti dei fratelli Ferdinando e Gian Gastone, in smeraldo quelli del padre Cosimo III e del marito l'Elettore palatino Giovanni Guglielmo, in cammeo i due volti di prospetto di Gesù e della Madonna.
Si ricordano anche il ritratto in corniola ...
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NERVA (M. Cocceius)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano, nato a Narni nel 26 d. C., successe nel 96 d. C. a Domiziano caduto vittima di una congiura. Membro dell'aristocrazia senatoria, due volte console, [...] alla West in questo ritratto una delle due statue innalzate in onore di N., una nel Foro Traiano e l'altra sul Palatino, e ritenne repliche dello stesso tipo (contrariamente a quanto sostiene la Felletti Maj) i ritratti della Sala dei Busti e del ...
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BERNARDI, Antonio Maria
Amalia Barigozzi Brini-Ludwig Döry
Pittore. e scenografo, vissuto fra il secolo XVII e il XVIII, nato probabilmente a Bologna.
Come il fratello Fabrizio, che gli fu spesso collaboratore, [...] . Fabrizio rimase a Düsseldorf fino al 1711, il B. fino al 1716. Per la morte del principe elettore Giovanni Guglielmo del Palatinato, il B., insieme con il macchinista A. Fabri, decorò la chiesa di S. Andrea di Düsseldorf (inumazione il 3 ag. 1716 ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] di una certa importanza, è l'hippodromus (v. giardino). L'esempio migliore è quello annesso all'abitazione imperiale sul Palatino, detto più comunemente "stadio", tutto di muratura, con due ordini di loggiati sovrapposti, nell'interno del quale, in ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] abbazia parigina di Saint-Germain-des-Prés dalla principessa Palatina e attualmente conservata nel Trésor de Notre-Dame di , pp. 152-168; id., La Vraie Croix de la princesse Palatine au trésor de Notre-Dame de Paris: observations techniques, CahA 40, ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] e passati in gran parte nei Musei di Capodimonte, Portici, Napoli ed in quello privato della regina Carolina Murat detto Museo Palatino, in Docum. inediti, II, i ss. Per le opere estranee alle collez. farnesiane vedi: inventario del 1762 fatto dallo ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] "a tutte l'anime sante") in terza rima. È trasmesso da quattro codici fiorentini (Bibl. naz., Panciatichiano 41, cc. 81r-91v e Palatino 30, cc. 86r-103r, adespoto; Bibl. Riccardiana, Ricc. 1689, cc. 45r-74v, e Ricc. 1775, cc. 108r-130v) e pubblicato ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...