Benassi, Elisabetta. – Artista multimediale e performer italiana (n. Roma 1966). Artista di forte spessore contenutistico e di grande impatto emozionale, avvalendosi di una pluralità di mezzi espressivi [...] Tutto è connesso (Castello di Rivoli, 2011); Nero su bianco (American Academy in Rome, 2015); Par tibi Roma nihil (Foro Palatino, Roma, 2016). Nel 2022 Benassi ha realizzato per il progetto Utopia di Treccani Arte il poster d'artista Utopia, mentre l ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] .
Due grandi ville hanno avuto il V. per autore: la villa Gambara, poi Lante, a Bagnaia, e la Farnesina sul Palatino a Roma. In ambedue egli segue per la parte centrale, costituita dagli edifici, dal giardino, dalle terrazze, dalle fontane, nuovi ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] su due livelli al margine del Foro. L'organizzazione della città per regioni, i toponimi calcati su quelli urbani (Regio Palatina, Regio Portae Triumphalis, Foro Boario, Foro Olitorio, ecc.), mostrano sin dall'età augustea la volontà di affermare un ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] . Fu introdotto a Roma da L. Licinio Crasso, che volle di m. Imetto le colonne dell'atrio della sua casa al Palatino (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7).
3. Marmo pentelico (marmor Pentelicum). - È un calcare cristallino pure d'età presiluriana. Per la sua ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] Fontane). Altri esemplari possono datarsi in età augustea come quello visto dalla Blake sotto il così detto Palazzo di Caligola sul Palatino e altri da lei osservati, ma oggi non più esistenti, in varî punti della Sacra Via e del Clivus Palatinus nei ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] alla presa di Pisek e di Neuháusel (Ersekújvár). Insignito con decreto imperiale del 21 ott. 1622 del titolo di conte palatino, nel maggio 1623, insieme con altri ingegneri militari, fu inviato a Praga minacciata da Bethlen Gabor e dal pericolo di ...
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BARTOLINI (Bortoloni, Bartolani), Matteo, detto Matteo da Castello
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Città di Castello intorno al 1530.
Il cognome Bartolini, che risulta dagli annali comunali di [...] di un argano, che costò al B. un Processo dal quale peraltro fu assolto. Anche i lavori di ricostruzione del ponte Palatino o di Santa Maria, affidatigli da Gregorio XIII nel 1573 (anno in cui fu anche incaricato della pavimentazione della Sala Regia ...
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ARISTIDE di Smirne (Αἴλιος ᾿Αριστείδης, Θεόδωρος, Εὐδαίμων)
G. Becatti
Retore greco, nato intorno al 117 o al 129 ad Hadrianutheris in Misia; morto forse nel 185 o nel 189 in Asia.
Ebbe a maestri Alessandro [...] questa statua come sicuro ritratto di A., dicendo che era già in casa Altieri, poi collocata nella Cavea dell'Atrio palatino verso Belvedere da Pio IV, donde passò più tardi nella Biblioteca. Il Bartoli nel 1745 ritenne autentica l'iscrizione, come ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] non sabina, divinità locale della comunità installata sul Quirinale, sarebbe stato associato a Marte e G. venerati sul Palatino; ma contro la teoria della triade precapitolina come formazione d’età storica sta il fatto incontestabile della presenza ...
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Scultore greco (n. Sicione 370 a. C.). Fu attivo nell'età di Alessandro Magno, che ritrasse in numerose opere. Fu principalmente un bronzista, ma non possediamo di lui alcun originale; il suo stile ci [...] Trastevere, copia dell'originale bronzeo che Plinio ricorda nelle Terme di Agrippa e che Tiberio volle trasportare nel palazzo sul Palatino, ma che dovette ricollocare a posto per le proteste dei Romani. La statua marmorea di Agias trovata a Delfi e ...
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palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...