L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] e l'inizio del X sec. a.C., diedero vita alla maggiore parte dei regni luvii e aramaici; in essi si realizzarono le strutture palatine del bīt ḫilāni, di cui si è detto sopra, e quelle sacre che, come documenta il tempio di Ain Dara, continuano la ...
Leggi Tutto
ROMANELLI, Pietro
Archeologo, nato a Roma il 20 dicembre 1889. Svolse ricerche archeologiche in Anatolia (1913) e resse la soprintendenza ai monumenti e scavi della Tripolitania (1919-1923), iniziando [...] 1943) e in Storia delle provincie romane dell'Africa (Roma 1959). Degli scavi eseguiti a Tarquinia e al Foro Romano e Palatino ha dato notizia nelle Notizie degli Scavi e nei relativi Itinerari (successive ediz. della Libreria dello Stato).
Bibl.: Un ...
Leggi Tutto
L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] essere molto elevato, ma nessuno degli archi neroniani si conserva e dell'età flavia sopravvive solo quello di Tito sul Palatino, mentre le dediche a Domiziano furono in gran parte distrutte in antico a seguito della damnatio memoriae. L'Arco di ...
Leggi Tutto
DE CAPITANI D'ARZAGO, Alberto
Ada Gabucci
Nacque a Paderùo Dugnano (Milano) il 13 ag. 1909 dal marchese Giuseppe e da Maria Dozzio. Fin da ragazzo mostrò una netta propensione per gli studi classici [...] e più volte volle recarsi a Roma per visitare i Fori e fl Palatino, dove ebbe anche un fugace incontro con Giacomo Boni. Non ancora ventenne si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università cattolica del Sacro Cuore di Milano. Qui, nel 1932, sotto ...
Leggi Tutto
ANGERONA (diva Angerüna o Angeronia)
G. Bermond Montanari
Antica divinità romana, di cui natura, origine e significato non furono ben chiari nemmeno agli antichi scrittori. Secondo il calendario augusteo [...] era dedicato il 21 dicembre, festa dei Divalia o Angeronalia, nella quale i pontefici compivano un sacrificio nella parte occidentale del Palatino, presso l'ara Volupia vicino alla Porta Romulea, dove più tardi fu posta anche una statua di A. che la ...
Leggi Tutto
Erudito (Verona 1662 - Roma 1729). Studiò teologia, anatomia, botanica, matematica, fisica, astronomia, nel 1689 si trasferì a Roma dove studiò le lingue ebraica, greca e francese, l'archeologia e la storia. [...] " (un museo destinato a raccogliere iscrizioni relative alla storia della Chiesa), si fecero gli scavi dei Farnese sul Palatino e si scoprì il colombario dei liberti di Livia sull'Appia. Fu (1705) segretario della congregazione per la riforma ...
Leggi Tutto
HERMOLAOS (῾Ερμόλ[α]ος)
G. Cressedi
1°. - Scultore che operò in Roma circa la metà del I sec. d. C., o forse anche prima.
Secondo Plinio (Nat. hist., xxxvi, 38) insieme con Polideukes prese parte all'esecuzione [...] di signa di gran pregio che ornavano la domus Caesarum in Palatio, cioè le statue per il palazzo imperiale dei Flavi sul Palatino.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 2300; E. Pfuhl, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, c. 891, s. v., n. 3; Thieme-Becker ...
Leggi Tutto
AEDES
G. Carettoni
Un copioso materiale epigrafico ha permesso di precisare il significato del termine ae. spesso confuso, dai Romani stessi, con templum per designare un edificio destinato al culto [...] : il Senato si riuniva spesso per ragioni di sicurezza, o per comodità, in un tempio (tempio di Bellona, tempio di Apollo Palatino). Nell'elenco degli edifici sacri di Roma, le ae. sono le più numerose e, in età imperiale, sono fondate su terreno ...
Leggi Tutto
Vedi PARMA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARMA (v. vol. v, pag. 960)
A. Frova
Museo Nazionale di Antichità. - Il Museo di Antichità, che ha sede nel farnesiano Palazzo della Pilotta, è costituito da [...] di Zeus, il torso dell'Eros prassitelico, il torso in basalto, mentre i due colossi in basalto dal Palatino, Dioniso ed Eracle, sono nella Pinacoteca Nazionale) residuo della rinascimentale collezione farnesiana emigrata a Napoli nel 1736, e ...
Leggi Tutto
(gr. Πίλλα) Antica città della Macedonia; il suo nome originario fu P. di Bunomea (gr. Βούνομος o Βουνόμεια). Dapprima modesta cittadina, crebbe di importanza quando Archelao (413-399 a.C.) la fece capitale [...] urbanistico (4°-3° sec. a.C.), di tipo ippodameo, era cinto da mura fortificate comprendenti l’acropoli e il complesso palatino. L’agorà era suddivisa in due parti dal tratto urbano della βασιλικὴ ὁδός (la futura via Egnatia) e circondata da edifici ...
Leggi Tutto
palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...